Uno degli ultimi libri del 2011...
Victoria ha appena compiuto diciotto anni ed oggi il giorno del suo compleanno è completamente sola, lo stato non le garantirà più una tutela. Non ha una famiglia, è passata da adozioni e case alloggio per tutta la vita imparando ad arrangiarsi da sola e soprattutto a stare da sola; la sua unica compagnia sono le piante ed i fiori di cui conosce molte cose, ma i fiori non potranno aiutarla molto nella situazione attuale. L'unica possibilità che le rimane è dimostrare di essere capace di lavorare con i fiori, di parlare ai cuori attraverso il loro linguaggio segreto insegnatole dall'unica persona che sia mai riuscita a toccare il suo cuore. L'unica persona a cui lei abbia voluto bene e che è riuscita a ferire senza volerlo.
Un romanzo delicato e pesante allo stesso tempo che attraverso il linguaggio dei fiori ci racconta personaggi ben delineati e coinvolgenti. Lo stile è accattivante e trascinante mi è riuscito difficile staccarmi dal libro. L'unica pecca è lo stacco tra i flashback e la narrazione del presente che sembra fatto con l'accetta, tronca di botto da un livello all'altro lasciando il lettore intontito per l'interruzione. Molto piacevole e scorrevole, si legge in pochissimo e lascia una bella sensazione dopo la lettura =) Adatto alla lettura invernale.
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