domenica 27 giugno 2010

Prima la stampa, poi la tv...

Cosa voglio dire?
Che sono finita in tv!
Intervista come per il giornale? Un atto eroico? L'ennesima caspiata?
Ennesima caspiata, ovvio! XD
Stavo vedendo lo speciale che hanno fatto di "Amiche per l'Abruzzo" (il concerto organizzato dalla Pausini e le altre donne cantanti a favore dell'Abruzzo) e...
Eccomi lì che canto a squarciagola. Un nanosecondo e via.
Ve lo detto che era una caspiata! =p
Sono apparsa in tv. Mi chiameranno come velina? O forse come presentatrice! No, meglio! Faccio la giornalista! Si, sono polemica. Ormai fanno fare i giornalisti proprio a chiunque... Povera tv italiana! Ormai è alle cozze...
Ora vado, ho parecchi vostri blog da leggere.
Arrivooooooo
Froda

giovedì 17 giugno 2010

Bookring - Facciamo leggere l'Italia! XD

Cos'è un Bookring?
Semplicemente una catena.
Io proprietaria del libro lo metto a disposizione di altre persone che vogliono leggerlo e lo spedisco al primo della lista, questo dopo averlo letto lo spedisce al secondo e così via, fino all'ultimo lettore che lo reinvia al proprietario.

Al momento ho lasciato girare un libro e ricevutone uno. E' stato bellissimo ricevere sia il libro che i commenti di chi lo ha letto o lo sta leggendo. XD
Certo, sono emozioni che solo i topi di biblioteca riescono a capire... =p

E voi? Fate parte di qualche associazione di bookring, bookcrossing, topi di biblioteca?
La mia "associazione" si basa sempre sul collaudatissimo forum di libri: "Leggimi" che non smetto mai di consigliare.
Qui il link: Leggimi - Forum di Libri

Ps. Che libro ho ricevuto? "Il visconte dimezzato" di Italo Calvino =)

martedì 15 giugno 2010

Patarobo

Avete presente quel robo, una specie di gomma appicicaticcia che dovrebbe incollare foto, poster e roba varia su tutte le superfici innimaginabili e farle restare attaccate?


Si, esatto, il Patarobo!

Ma è mai possibile che abbia una qualche sorta di intelligenza? O che abbia delle preferenze?
Purtroppo lo spazio e mia disposizione è piccolo, ed è un po' affollato di foto. Per evitare inutili cornici e non bucare il muro con i chiodi avevo optato inizialmente per lo scotch. Durava in genere sulle 1 settimane, poi si seccava e stunk, giu per terra la foto. In genere lo stunk avveniva di notte con mio iniziale spavento (poi ci ho fatto il callo). Dopo lo scotch normale ho provato il biadesivo, non so perchè ma ero dell'idea che avrebbe retto di più, ma nisba!
Ho pensato di provare con lo scotch carta, ma sarebbe inutile, quello alla sola vista delle foto sverrebbe dalla fatica...
In quel periodo mi è capitata tra le mani una scatoletta di patacoso. Inizialmente diffidente ho provato. Bam! Funziona! Felice ho aggiunto foto al muro, ha retto più di un mese e roba del genere. Io felice e le foto attaccate. Ottimo!

Ora arriva la nota dolente. Quel patarobo deve aver svillupato un antipatia per metà delle foto. Metà le tiene su e metà stunk. Non so perchè, le persone nelle foto sono le stesse, eppure quelle a sinistra stunk e quelle a destra su. Ho provato a metterne di più, ho pulito il muro, preso a testate il muro, ma niente. Quelle foto le tiene su mezza giornata.

E ora?

Ora la pataroba si è affezionata al muro, non si attacca alle foto quella roba, ma al muro. Praticamente sembra che abbia attaccato delle cicche (gomme? cingomme? ne avete altre?) sul muro, anzi, su mezzo muro, sull'altra metà ci sono le foto "simpatiche" e mi tocca spostare la scrivania e andare dietro ai raccoglitori per cercare le foto.

Morale della favola? Attenti ai Patarobi!

Froda

venerdì 11 giugno 2010

Questione di yogurt

Anche questo è un post del vecchio blog. Mi piace troppo, non potevo lasciarlo lì... XDDD
E' un po' vecchiotto, ma l'argomento è quanto mai attuale ;p


"Sembra ormai accertato che l'Italia non riesca più ad andare avanti senza prendere yogurt.

Ultimamente ho parecchio tempo libero (quando cazzus trovo lavoro???) e così guardo la tv. Su ogni canale si becca inevitabilmente una pubblicità di uno yogurt.

Hai il colesterolo? Ecco per te lo yogurt che lo abbassa!

Hai problemi di calcio? Ecco per te lo yogurt che ti aiuta a mantenere il tuo calcio a livelli ottimali!

Hai problemi di stitichezza? Ecco per te lo yogurt che ti manda a cagare!

Ora... non voglio dire.. Lo yogurt che abbassa il colesterolo mi pare un po' una boiata.. non l'ho mai preso, ma in tirocinio in cardiologia dicevano ai pazienti di controllare l'alimentazione, di fare moto e mille altre cose, ma non ho mai sentito un medico prescrivere uno yogurt per i problemi di cuore. Servirà la ricetta bianca o lo passa la mutua? Sarà...

Yogurt per problemi di calcio? Cazzo! sono dei geni! Quale metodo migliore che scoprire l'acqua calda? Ce le vedo le donne, chissà perchè poi qualsiasi di questi prodotti devono comprarli le donne... il calcio fa bene solo alle donne? l'osteoporosi non è solo femminile! Come dicevo ce le vedo le donne a far la coda per prendere lo yogurt miracoloso che fa bene al calcio, in pubblicità lo bevono direttamente al banco! Cara la mia sciura, ma lo sa che qualsiasi yogurt fa bene per le ossa? Non solo quella marca che paga il triplo dello yogurt normale! Sarà.... Io ora voglio provare ad andare in un supermercato e iniziare a mangiare prima di arrivare alle casse, in pubblicità lo fanno tutti, si potrà fare tranquillamente, no? Al massimo mi limiterò allo yogurt. Quello si può fare... Però aspetto l'estate, io lo yogurt quando fa freddo non riesco a mangiarlo...

Ed infine lo yogurt per la stitichezza! Dai! Donne! E' arrivato lo sturascarichi! Gioite! Il popolo femminile italiano le ha tutte. Prima il calcio poi la stitichezza. Io sto pensando di cambiare nazione, non ho problemi di calcio e nemmeno di stitichezza, evidentemente non sono italiana (ma per fortuna o purtroppo lo sono). Perchè uno yogurt dovrebbe aiutare la donna italiana ad andare in bagno? Per i fermenti lattici vivi? NOOOOOO! Per le fibre? NOOOOOO!!! Hanno unito le due cose! Così se mangi solo fibre non ci vai, se prendi solo i fermenti non ci vai, ma se prendi lo yogurt miracoloso... si, ci vai! Si, il tuo portafoglio ti ci manderà sicuramente... a cagare! Sarà...

Sarà... Io cerco di cambiare nazionalità nel frattempo. Il Giappone dite che mi adotterà? *-*
Nel frattempo continuo a comprare yogurt normali (quelli che costano meno, avete presente?) ed a pastrugnarli con cereali o cioccolata. Cosa fanno? Miracoli per il calcio? Certo! Miracoli per il bagno? Certo! Miracoli per il colesterolo? Boh... Potrei sempre brevettarlo e venderlo al triplo! Di sicuro farebbe miracoli al mio portafoglio. Dopo potrei davvero sentirmi italiana! Il tutto però lo rimando all'estate, o almeno ai primi caldi. Non rubatemi l'idea, ok? XD

Sarà..."

Froda

martedì 8 giugno 2010

Finito!

Finalmente ho finito di riportare le recensioni di libri da un blog all'altro, le prossime che arriveranno saranno fresche fresche, anche se alcuni libri li ho ormai letti da mesi. Ce ne sono alcuni che devono sedimentare prima di poter uscire come recensione =)

Al lavoro! =)
Baci
Froda

Aristotele e i veleni di Atene - Margaret Doody

Stefanos viene involontariamente coinvolto in un nuovo mistero; mentre si intratteneva nel bordello di Manto viene ritrovato il corpo di un uomo molto importante, ed al giovane tocca svolgere le prime indagini e si ritrova coinvolto suo malgrado nel caso.

La cosa più preoccupante è il modo in cui è morto l'uomo: avvelenato con la cicuta.
La moglie dell'uomo viene accusata, ma durante le indagini molti nodi vengono al pettine, dove c'è del denaro c'è sempre un sacco di gente che ne è interessata.
Dopo pochissimo tempo Stefanos viene coinvolto in un nuovo guaio, in un altro bordello prende parte a dei riti empi, e la bella Frine viene accusata per averli importati in Atene.

Non è la cicuta il solo veleno che scorre ad Atene, gli abitanti si scontrano tra loro in una lotta per il potere, sullo sfondo l'ombra di Alessandro che getta su Aristotele una luce particolare.


Decisamente un romanzo avvincente, un caso ben raccontato, anche se al centro della storia si vengono a trovare numerosi fili, l'autrice riesce in questo caso a districarli uno alla volta molto bene regalandoci un bel giallo.
Anche in questo caso non mancano momenti anche leggeri e divertenti, e soprattutto l'autrice non si dilungata in divagazioni pesanti.

Consigliato!

La discussione la trovate su: Leggimi - Forum di Libri

Aristotele e la giustizia poetica - Margaret Doody

E' la primavera dell'anno 332 a.C. Le truppe di Alessandro avanzano in Persia dopo aver razziato Persepoli. Il grande condottiero durante la sua marcia verso Oriente, ha distrutto grandi città sulla costa dell'Asia Minore, mentre tutto il Mediterraneo è inquieto, sconvolto dalla guerra, percorso in lungo e in largo da esuli e da prigionieri ridotti in schiavitù. In questo clima ad Atene viene rapita una ricca fanciulla. Aristotele e Stefanos si recano in missione a Delfi, per cercare di ritrovare la fanciulla scomparsa.

fonti: ibs

Questo è il romanzo della Doody che mi ha delusa maggiormente, troppi personaggi che si intersecano, troppe storie buttate tutte assieme ed alla fine non ci si racapezza più.
Sullo sfondo le conquiste di Alessandro che si intersecano con alcune festività greche (non vi spiego di più), la situazione politica di Atene, la situazione in cui si viene a trovare Aristotele in quanto meteco (macedone, quindi straniero in terra ateniese), la situazione di Stefanos, le guerre tra famiglie, tristi storie che si incontrano lungo il cammino, e poi? Ah,si! Il caso vero e proprio!

Questa volta la Doody ha fatto un vero e proprio minestrone, troppe storie, troppi personaggi, troppi sotterfugi.
Avrebbe anche potuto dipanare per benino la matassa, così la storia in sè sarebbe stata avvincente, ma la cosa assurda è che l'autrice invece di spendere due parole in più sulle già intricate vicende ha pensato bene di far fare ad Aristotele diverse divagazioni filosofiche.
Là dove c'è un po' d'azione appesantisce la narrazione con righe e righe di parole sui massimi sistemi. Presi in sè non sarebbe male, ma messi così a casaccio pur di tirarla per le lunghe fa venire il latte alle ginocchia.
Di cose positive ci sono sempre i fatti della vita quotidiana e le "avventure" di Stefanos, oltre che una ricostruzione di alcuni aspetti religiosi dell'antica grecia.
Al contrario del primo libro (Aristotele detective) qui Aristotele è decisamente più presente ed attivo, anche se la narrazione è sempre di Stefanos.
Comunque alla fine si arriva a ricostruire la vera storia di tutto, un po' arrampicata sugli specchi però

Da leggere? Si, si può anche consigliare di farlo, ma non come primo libro, farebbe passare la voglia di avvicinarsi agli altri.

Come sempre potrete trovare la discussione qui: Leggimi - Forum di Libri

Aristotele detective - Margaret Doody

Quello che segue è solo un breve commento ad una discussione iniziata in maniera superlativa su Leggimi - Forum di Libri: il link è Qui


"Nel complesso tra i libri che finora ho letto dell'autrice questo è il migliore, i fatti sono esposti chiaramente, c'è una bella ricostruzione storica anche della vita quotidiana che non mi è dispiaciuta; non è troppo lunga o tediosa e si armonizza bene nel complesso. Inoltre il protagonista è un po' imbranato, un po' sullo sfigatello andante e ci sono anche parti divertenti nella narrazione.
Aristotele è un personaggio un po' di fondo, ma naturalmente fondamentale. Lo consiglio "

Naturalmente consiglio anche di venirci a trovare direttamente sul forum ^-^

I Sublimi Segreti delle Ya-Ya Sisters - Rebecca Wells

Tutto comincia quando Sidda Walker, figlia di Vivi Abbott Walker e affermata autrice teatrale, rilascia un'intervista ad un giornale parlando della madre come di una donna violenta che picchiava i figli a ritmo di tip tap. La rottura è inevitabile e tocca alle mitiche Ya-Ya tornare in campo: convincere l'amica a inviare alla figlia l'album dei loro anni ruggenti e rinverdire i ricordi è tutt'uno. Ecco allora rievocate le vicende delle ragazze scatenate, gli amori, le scorribande al grido di «fuma, bevi e non pensare», le feste a base di bourbon che scandalizzavano la vecchia Louisiana. Il viaggio nella memoria aiuterà Sidda a comprendere l'imperfetta bellezza dell'amore che lega una madre e una figlia. E l'irriverente follia di un sodalizio femminile.

Fonti: www.ibs.it

Forse questo riassunto è un po' scarno.
Certo tutto inizia con Sidda la figlia, il litigio con la madre Vivi, il rapporto decisamente conflittuale tra madre e figlia. Il tutto però si snoda attraverso l'intera vita di una donna e delle sue amiche.
Le avventure da bambine che affrontano diversi aspetti della vita, tutti poco piacevoli: razzismo, violenza domestica.
Si passa poi alle bravate da ragazze ed ai primi amori, poi gli anni scivolano, tutto cambia e... arriva la rottura. Ma le amiche, le Ya-Ya sono sempre pronte, sempre accanto e sempre unite.
Sidda scopre la vita di Vivi, scopre il suo mondo, il sodalizio tutto femminile delle Ya-Ya, di come queste bambine, ragazze e donne sono riuscite ad affrontare assieme un'intera vita e sono ancora pronte ad aiutare una petite Ya-Ya a diventare donna.

Detto così sembra un polpettone, ma è sempre molto fresco e divertente, i momenti drammatici ci sono, sono anche pesanti ma non si cade mai del sentimentalismo più melenso. E' il racconto di una vita, anzi, di molte vite tutte intrecciate in quello che è l'universo Ya-Ya; un universo colorato, irriverente, disordinato in cui l'amore e la libertà dominano.

Se non l'avete capito, sì, mi è piaciuto molto. =)

venerdì 4 giugno 2010

Mi sento molto vip!

No, non voglio menarmela, solo che in questi giorni è inevitabile che mi senta molto vip.
Settimana scorsa per il suo compleanno un'amica ha noleggiato una limousine per portarci a fare un giretto. Così tutti infighettati abbiamo fatto un giro al lago, non vi dico in che modo ci guardava la gente. Mancava poco che qualcuno si mettesse a chiedere un autografo... O.o
Ieri sono apparsa sulla Prealpina per un articolo sulle blogger creative della mia provincia.
Si, decisamente mi sento vip! =)

E ora giustamente faccio una cosa totalmente vip.
Finisco il cambio armadi! Come ancora? Ve l'avevo detto, è un lavoro che faccio a pezzi...
Oggi butto. Mi piange un po' il cuore, ma i pantaloni sbrindellati, le magliette rotte o sbiadite... E' decisamente il momento di buttare!
Un abbraccio
Froda