martedì 14 giugno 2011

"Che la festa cominci" - Ammaniti

Ho letto "Che la festa cominci". Perchè abbia dato una seconda possibilità ad Ammaniti non lo so. Sta di fatto che alla fine il libro l'ho letto, anche in poco tempo. Il primo aggettivo che mi viene in mente è scialbo. 
La storia di per sè è stupida ed al contempo assurda, i personaggi che più stereotipati non si può. Se l'intento era presentare personaggi stereotipati per dimostrare che i vip italiani sono macchiette... Beh.. Ce lo dovevi dire te??? Prova ad inventarti personaggi veri la prossima volta! +arrabbiate 
Un momento il tono è ironico, due parole dopo splatter (da serie z, faceva schifo e basta) poi diventava comico e poi. Boh, mi sono fermata ai primi, dopo poco è diventato tutto piatto. Ma siamo sicuri che "ti prendo e ti porto via" e "io non ho paura" siano suoi? +sorprese

2 commenti:

  1. Perché ho letto "Che la festa CORNICI" ???
    Dai, su, in fondo anche il libro peggiore ha almeno una bella pagina... L'ultima ;-)

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  2. Ho controllato 3 volte di non aver scritto cornici XDDD
    Verissimo Uapita cara, meno male che anche i peggiori finiscono. =p

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