giovedì 30 dicembre 2010
lunedì 13 dicembre 2010
In partenza...
Di nuovo?!?
Si, di nuovo, sono in partenza per la puglia, dall'altra nonna per il matrimonio di mio cugino.
Ci rivediamo settimana prossima, nel frattempo... fate i bravi! =p
Un abbraccio
Si, di nuovo, sono in partenza per la puglia, dall'altra nonna per il matrimonio di mio cugino.
Ci rivediamo settimana prossima, nel frattempo... fate i bravi! =p
Un abbraccio
venerdì 26 novembre 2010
Harry Potter e i doni della morte - Parte prima
Non vi riassumo la trama, penso che in linea di massima sia conoscenza comune.
Peccato che sia diviso in due perchè il film è davvero ben fatto e avrei voluto vederlo intero per poter giudicare.
In questa prima parte il film segue abbastanza fedelmente il libro (addirittura ci sono battute identiche. E se ve lo state chiedendo, si, so alcune battute a memoria... =p) anzi, colma alcune lacune lasciate dai precedenti film, in particolare nel sesto. Purtroppo sono riempimenti un po' frettolosi; chi conosce la storia sa come collocare tutti i pezzi, chi non ha mai letto il libro rimane un po' spiazzato dalla spiegazione scarna. Ma il regista è stato comunque bravo ad inserire e non tagliar via senza ritegno come nei precedenti film.
Si nota che è ad un livello decisamente più adulto rispetto ai film precedenti, sia per le atmosfere che per alcune scene piuttosto cupe e drammatiche.
Secondo me questa prima parte ha brillantemente superato la prova ed ha stoppato perfettamente il momento. Siamo supergiù a metà libro ed ha lasciato molte domande ed ansie in sospeso. Viene proprio voglia di vedere il seguito.
Intanto incrocio le dita sperando in una maratona totale per l'uscita dell'ultimo film.
Peccato che sia diviso in due perchè il film è davvero ben fatto e avrei voluto vederlo intero per poter giudicare.
In questa prima parte il film segue abbastanza fedelmente il libro (addirittura ci sono battute identiche. E se ve lo state chiedendo, si, so alcune battute a memoria... =p) anzi, colma alcune lacune lasciate dai precedenti film, in particolare nel sesto. Purtroppo sono riempimenti un po' frettolosi; chi conosce la storia sa come collocare tutti i pezzi, chi non ha mai letto il libro rimane un po' spiazzato dalla spiegazione scarna. Ma il regista è stato comunque bravo ad inserire e non tagliar via senza ritegno come nei precedenti film.
Si nota che è ad un livello decisamente più adulto rispetto ai film precedenti, sia per le atmosfere che per alcune scene piuttosto cupe e drammatiche.
Secondo me questa prima parte ha brillantemente superato la prova ed ha stoppato perfettamente il momento. Siamo supergiù a metà libro ed ha lasciato molte domande ed ansie in sospeso. Viene proprio voglia di vedere il seguito.
Intanto incrocio le dita sperando in una maratona totale per l'uscita dell'ultimo film.
martedì 23 novembre 2010
La mano magica...
Ci sono ricascata. Sono ripassata dalle macchinette dei peluche, quelli con l'artiglio.
Fatemi i complimenti, sono tornata a casa con un nuovo peluche!!! XD
Ho scoperto che in genere con pochi tentativi riesco a portarmi a casa un e solo un peluche. Il secondo non riesco mai a prenderlo... O.o
Fatemi i complimenti, sono tornata a casa con un nuovo peluche!!! XD
Ho scoperto che in genere con pochi tentativi riesco a portarmi a casa un e solo un peluche. Il secondo non riesco mai a prenderlo... O.o
mercoledì 17 novembre 2010
Sbarellando
Andare in un ipermercato così a caso per gironzolare può essere pericoloso.
Specialmente se si vaga per il reparto cucine con una gran voglia di casa. Alla fine sono tornata con degli stampi in silicone per la cioccolata e di pinze per la cucina. Fortunatamente non avevo molti soldi con me.
Il guaio è venuto dopo. Tappa alla Lindt. Ho dovuto tirar fuori il bancomat. Chi è stato il furbone che ha inventato quella diavoleria???? Sono tornata a casa con più di un chilo di cioccolata... =p
Vi va uno scambio? XD
Si, mi sono iscritta su zerorelativo ed attualmente sono al mio primo baratto. Nei prossimi giorni ve ne parlerò! =)
Specialmente se si vaga per il reparto cucine con una gran voglia di casa. Alla fine sono tornata con degli stampi in silicone per la cioccolata e di pinze per la cucina. Fortunatamente non avevo molti soldi con me.
Il guaio è venuto dopo. Tappa alla Lindt. Ho dovuto tirar fuori il bancomat. Chi è stato il furbone che ha inventato quella diavoleria???? Sono tornata a casa con più di un chilo di cioccolata... =p
Vi va uno scambio? XD
Si, mi sono iscritta su zerorelativo ed attualmente sono al mio primo baratto. Nei prossimi giorni ve ne parlerò! =)
lunedì 15 novembre 2010
Faccia di tolla
Ultimamente sto sviluppando un'incredibile faccia di bronzo. Sembra incredibile come questa riesca a coesistere con la timidezza massima che mi perseguita, eppure... Mi sta venendo la faccia da ......
Oggi sono persino riuscita a farmi aprire un negozio chiuso. Si, erano dentro a fare la vetrina, ma sono stati gentilissimi ad aprire e vendermi l'oggetto in questione semplicemente perchè gliel'ho chiesto.
Gentilezza loro? Certo! Però non erano troppo convinti. La faccia da tolla ha contribuito parecchio.
E la timidezza? Boooh!
Oggi sono persino riuscita a farmi aprire un negozio chiuso. Si, erano dentro a fare la vetrina, ma sono stati gentilissimi ad aprire e vendermi l'oggetto in questione semplicemente perchè gliel'ho chiesto.
Gentilezza loro? Certo! Però non erano troppo convinti. La faccia da tolla ha contribuito parecchio.
E la timidezza? Boooh!
martedì 9 novembre 2010
Un nuovo amico
Alle volte ho davvero una fortuna sfacciata!
Avete presente le macchinette con il braccio meccanico da cui si possono prendere oggetti vari tra cui millemila peluche?
In genere non sono mai stata fortunata, la mira c'era ma non la fortuna. A dire il vero sono poche le volte che ho provato, le consideravo un po' una truffa, nessuno che io conosca ha mai vinto, solo i soliti amici degli amici degli amici. Un po' una leggenda metropolitana insomma...
L'altra sera dopo una slurposa cena con i miei amici abbiamo deciso di fare un giro in sala giochi perchè alcuni non l'avevano ancora vista, ci siamo avvicinati a queste diaboliche mani meccaniche e lì c'era lui, Toad. Mi guardava dicendomi: "Ti prego! Sono qui, è facile prendermi!".
La tentazione era forte, avevo giusto pochi euro di un resto che non so come era rimasto nel cappotto e allora mi sono lanciata.
In soli 3 tentativi (si, solo 3! E' incredibile!) lui è tornato a casa con me.
Non è bellissimoooo??? *-*
Avete presente le macchinette con il braccio meccanico da cui si possono prendere oggetti vari tra cui millemila peluche?
In genere non sono mai stata fortunata, la mira c'era ma non la fortuna. A dire il vero sono poche le volte che ho provato, le consideravo un po' una truffa, nessuno che io conosca ha mai vinto, solo i soliti amici degli amici degli amici. Un po' una leggenda metropolitana insomma...
L'altra sera dopo una slurposa cena con i miei amici abbiamo deciso di fare un giro in sala giochi perchè alcuni non l'avevano ancora vista, ci siamo avvicinati a queste diaboliche mani meccaniche e lì c'era lui, Toad. Mi guardava dicendomi: "Ti prego! Sono qui, è facile prendermi!".
La tentazione era forte, avevo giusto pochi euro di un resto che non so come era rimasto nel cappotto e allora mi sono lanciata.
In soli 3 tentativi (si, solo 3! E' incredibile!) lui è tornato a casa con me.
Toad - Super Mario |
venerdì 5 novembre 2010
Lucca Comics & Games 2010
Finalmente torno fra voi!
No, non sono stata tutto questo tempo persa per la fiera, magariii!!! XD
Sono tornata lunedì sotto al diluvio =p
Riguardo alla fiera, l'unico commento che propino a chiunque abbia il coraggio di starmi a sentire è:
DELIRIOOOOO!!!! *-*
Purtroppo dallo schermo non mi potete vedere. Ogni volta che lo dico saltello con uno sguardo famelico/sognante negli occhi.
Peccato solo che la domenica con la pioggia sia stato un po' un caos, ma in ogni caso un fumettaro/otaku/cosplayer almeno una volta nella vita DEVE andare a Lucca. E' una favola!
Tornarci? Certo!
L'anno prossimo cerco di farmi tutti e 4 i giorni!
Così avrò tempo per comprare, ricomprare, fotografare e cosplayare!
Soprattutto comprare. Mi son lasciata prendere un po' la mano, sono tornata con mille mila fumetti. XD
Eh beh! Ognuno ha i suoi vizi!
Come resoconto fa un po' pena, mi dispiace, ma sono stata sommersa dai colori, nozioni, fumetti, pazzi, amici, incontri e meraviglie che devo ancora riprendermi dal paese dei balocchi. =)
Vi lascio qualche foto ed il link all'album completo su Flickr. Purtroppo sono pochine a causa delle troppe cose da vedere prima e l'acqua poi. =(
Ecco il LINK
Come sempre se siete presenti nelle foto e non volete vedervi sui miei spazi contattatemi così provvederò a rimuoverle! =)
Vostra
Froda
No, non sono stata tutto questo tempo persa per la fiera, magariii!!! XD
Sono tornata lunedì sotto al diluvio =p
Riguardo alla fiera, l'unico commento che propino a chiunque abbia il coraggio di starmi a sentire è:
DELIRIOOOOO!!!! *-*
Purtroppo dallo schermo non mi potete vedere. Ogni volta che lo dico saltello con uno sguardo famelico/sognante negli occhi.
Peccato solo che la domenica con la pioggia sia stato un po' un caos, ma in ogni caso un fumettaro/otaku/cosplayer almeno una volta nella vita DEVE andare a Lucca. E' una favola!
Tornarci? Certo!
L'anno prossimo cerco di farmi tutti e 4 i giorni!
Così avrò tempo per comprare, ricomprare, fotografare e cosplayare!
Soprattutto comprare. Mi son lasciata prendere un po' la mano, sono tornata con mille mila fumetti. XD
Eh beh! Ognuno ha i suoi vizi!
Come resoconto fa un po' pena, mi dispiace, ma sono stata sommersa dai colori, nozioni, fumetti, pazzi, amici, incontri e meraviglie che devo ancora riprendermi dal paese dei balocchi. =)
Vi lascio qualche foto ed il link all'album completo su Flickr. Purtroppo sono pochine a causa delle troppe cose da vedere prima e l'acqua poi. =(
Ecco il LINK
Vediamo se li indovinate tutti! =p
Vostra
Froda
venerdì 29 ottobre 2010
In partenza
La valigia è quasi pronta, mancano le ultime cose.
Torno lunedì, non fate troppo caos quando non sarò presente, mi raccomando! XD
Preparatevi per una maratona fotografica al mio ritorno.
LuccaComics arriiiiiivooooooooo!!! *-*
Ciaoooo!! =)
mercoledì 27 ottobre 2010
Mangia Prega Ama
Liz Gilbert (Julia Roberts) ha tutto ciò che una donna moderna può sognare – un marito, una casa e una carriera di successo – ma come tante altre donne, è insoddisfatta, confusa ed è alla ricerca di cosa effettivamente desidera dalla vita. Appena divorziata, trovandosi ad un bivio, Liz decide di allontanarsi dal suo mondo rischiando tutto e, per dare un cambiamento radicale alla sua vita, intraprende un viaggio intorno al mondo, un percorso per ritrovare se stessa. Nel suo viaggio in Italia riscopre il piacere di mangiare; in India arricchisce la sua spiritualità e, inaspettatamente, a Bali ritrova il suo equilibrio interiore grazie al vero amore.
Fonti: Coming soon
Cosa dire? Aspettative a mille terribilmente deluse.
La protagonista è una scialba americana assolutamente insoddisfatta. E' sposata tanto per esserlo, ha un lavoro che non la soddisfa e non trova stimoli.
Da qui l'idea di partire per il mondo. E certo, chi non lo farebbe? Potendoselo permettere aggiungerei...
Il tutto inizia durante un suo viaggio di lavoro a Bali (è una giornalista) dove incontra uno sciamano che le fa una predizione "tu tornerai a trovarmi e ti indicherò la strada perchè ti manca qualcosa" o una boiata simile.
Lei ovviamente ci crede, torna a casa ed ha la crisi. Di mezz'età...
Molla il marito, il lavoro, tutto. All'inizio prova a trastullarsi con un giovincello ma essendo un ameba non riesce ad essere felice (spiego l'ameba= non ha una personalità propria ma assume quella dell'uomo che ha accanto).
Molla il bel giovincello e parte.
Prima tappa Mangia: Italia; deve imparare a mangiare.
Eccoci! Pizza, mandolino e maleducazione. L'affresco dell'Italia è questo: gli uomini inseguono le donne (c'è proprio una scena così, non scherzo!!!!) nessuno lavora a parte quelli dei ristoranti, in giro tutti fanno quel caspio che gli pare e passiamo tutto il giorno a mangiare e soprattutto bere litri e litri di vino. Chi di noi in Italia non lo fa???????
Sorvolando sul penoso capitolo del mangia, arriviamo in India al prega.
Una palla mostruosa! Lei povera piccola scopre come si medita facendo mille sacrifici. L'unica cosa bella di questa parte è un elefante. Poi ho anche chiuso gli occhi russando qualche volta quindi potrei aver perso qualcosa...
Ama.
Lei torna a Bali a cercare il suo sciamano per l'illuminazione. Ovviamente lui l'aspetta. Facile pensarlo, vero? Ovviamente no! La predizione dello sciamano è standard! La fa a tutte le fesse che passano di là! Poi per salvarsi il c**o lo sciamano le dice la cosa che la illumina: lei ha bisogno dell'amore.
Una donna per essere completa deve avere un uomo.
Messaggio detto, ripetuto e straripetuto. NON una persona per essere completa ha bisogno di qualcuno accanto (che già così, mica è una verità assoluta), MA una DONNA per essere completa ha bisogno di un uomo...
Non vi dico come ero incaspiata al momento. Il motivo portante di mezzo film è che una donna da sola non ci può stare.
Ok, bando al femminismo, devo finire una recensione.
Morale della favola? Lei a Bali trova l'amore, te pareva? Pure ciospo (traduzione = brutto =p) oserei dire.
Volete un consiglio? Non guardatelo!
Fonti: Coming soon
Cosa dire? Aspettative a mille terribilmente deluse.
La protagonista è una scialba americana assolutamente insoddisfatta. E' sposata tanto per esserlo, ha un lavoro che non la soddisfa e non trova stimoli.
Da qui l'idea di partire per il mondo. E certo, chi non lo farebbe? Potendoselo permettere aggiungerei...
Il tutto inizia durante un suo viaggio di lavoro a Bali (è una giornalista) dove incontra uno sciamano che le fa una predizione "tu tornerai a trovarmi e ti indicherò la strada perchè ti manca qualcosa" o una boiata simile.
Lei ovviamente ci crede, torna a casa ed ha la crisi. Di mezz'età...
Molla il marito, il lavoro, tutto. All'inizio prova a trastullarsi con un giovincello ma essendo un ameba non riesce ad essere felice (spiego l'ameba= non ha una personalità propria ma assume quella dell'uomo che ha accanto).
Molla il bel giovincello e parte.
Prima tappa Mangia: Italia; deve imparare a mangiare.
Eccoci! Pizza, mandolino e maleducazione. L'affresco dell'Italia è questo: gli uomini inseguono le donne (c'è proprio una scena così, non scherzo!!!!) nessuno lavora a parte quelli dei ristoranti, in giro tutti fanno quel caspio che gli pare e passiamo tutto il giorno a mangiare e soprattutto bere litri e litri di vino. Chi di noi in Italia non lo fa???????
Sorvolando sul penoso capitolo del mangia, arriviamo in India al prega.
Una palla mostruosa! Lei povera piccola scopre come si medita facendo mille sacrifici. L'unica cosa bella di questa parte è un elefante. Poi ho anche chiuso gli occhi russando qualche volta quindi potrei aver perso qualcosa...
Ama.
Lei torna a Bali a cercare il suo sciamano per l'illuminazione. Ovviamente lui l'aspetta. Facile pensarlo, vero? Ovviamente no! La predizione dello sciamano è standard! La fa a tutte le fesse che passano di là! Poi per salvarsi il c**o lo sciamano le dice la cosa che la illumina: lei ha bisogno dell'amore.
Una donna per essere completa deve avere un uomo.
Messaggio detto, ripetuto e straripetuto. NON una persona per essere completa ha bisogno di qualcuno accanto (che già così, mica è una verità assoluta), MA una DONNA per essere completa ha bisogno di un uomo...
Non vi dico come ero incaspiata al momento. Il motivo portante di mezzo film è che una donna da sola non ci può stare.
Ok, bando al femminismo, devo finire una recensione.
Morale della favola? Lei a Bali trova l'amore, te pareva? Pure ciospo (traduzione = brutto =p) oserei dire.
Volete un consiglio? Non guardatelo!
lunedì 25 ottobre 2010
Terra! - Stefano Benni
Un romanzo, un viaggio, un divertimento scatenato. è l'anno 2156: da una Parigi sotterranea e da un mondo ghiacciato dalle guerre nucleari, parte un'incredibile corsa spaziale, verso una nuova terra più vivibile. Contro la Proteo Tien, la scassatissima astronave sineuropea, e il suo ancor più scassato equipaggio, scendono in campo due colossali imperi: l'Impero militare samurai, con una miniastronave su cui un generale giapponese guida sessanta topi ammaestrati, e la Calalbakrab, la reggia volante del tiranno amerorusso, il Grande Scorpione. Intanto a terra, per risolvere un mistero legato alla civiltà inca, si affrontano Fang, un vecchio saggio cinese, e Frank Einstein, un bambino di nove anni genio del computer. La chiave del mistero inca del "cuore della terra" è anche la chiave del viaggio nello spazio. La discesa nelle viscere della montagna peruviana di Fang ed Einstein apparirà ben presto legata in modo magico e oscuro al viaggio della Proteo negli orrori e nelle allucinazioni dei Pianeti Dimenticati. Storie parallele e profezie, streghe astronaute e uomini serpente, geroglifici e slang spaziali, indovini e pirati, minestre misteriose e rivolte rock, sirene e computer con l'esaurimento nervoso si intrecciano in questo romanzo che fa invadere dagli eroi della vecchia avventura lo scenario della nuova avventura tecnologica
Fonti: Ibs
Un libro travolgente, da leggere tutto d'un fiato! Avventura, fantascienza, risate e molto di cui pensare con lo scrittore che ti strizza l'occhio ad ogni nuova trovata.
Assolutamente consigliato! =)
Fonti: Ibs
Un libro travolgente, da leggere tutto d'un fiato! Avventura, fantascienza, risate e molto di cui pensare con lo scrittore che ti strizza l'occhio ad ogni nuova trovata.
Assolutamente consigliato! =)
domenica 24 ottobre 2010
venerdì 8 ottobre 2010
La freccia, qual mistero...
Comunemente chiamata freccia, l'indicatore di direzione è quel segnalatore luminoso (a volte anche rumoroso come sui vecchi motorini) che indica che il guidatore vuole svoltare, entrare o uscire dalla strada ed altre cose simili.
Quindi, se la freccia significa che vuoi svoltare o che nella rotonda vuoi arrivare fino a tot. uscita, allora porca la miseriaccia, usa quella dannata freccia!!!
Non ho la palla da veggente in macchina (nemmeno a casa se per quello) omuncolo idiota, per sapere tu dove cavolo vuoi andare!
E per favore, almeno abbi la decenza di non suonare se io ti faccio le mie rimostranze perchè mi tocca inchiodare dato che tu non sai dove andare.
Metti la freccia, rallenti (io di conseguenza rallento) e giri. E' così difficile?
Io mantengo la distanza di sicurezza perchè così dev'essere fatto; in ogni caso se ti impianti davanti a me per girare dato che hai la guida da pilota di formula scemo e non avvisi nemmeno con la freccia che devi girare, un bel vaffa non te lo leva nessuno e dopo abbi almeno la decenza di fare un gesto di scusa o di far finta di niente, non provare a rispondere al mio vaffa. Perchè allora si che mi incavolo! >.<
Quindi, se la freccia significa che vuoi svoltare o che nella rotonda vuoi arrivare fino a tot. uscita, allora porca la miseriaccia, usa quella dannata freccia!!!
Non ho la palla da veggente in macchina (nemmeno a casa se per quello) omuncolo idiota, per sapere tu dove cavolo vuoi andare!
E per favore, almeno abbi la decenza di non suonare se io ti faccio le mie rimostranze perchè mi tocca inchiodare dato che tu non sai dove andare.
Metti la freccia, rallenti (io di conseguenza rallento) e giri. E' così difficile?
Io mantengo la distanza di sicurezza perchè così dev'essere fatto; in ogni caso se ti impianti davanti a me per girare dato che hai la guida da pilota di formula scemo e non avvisi nemmeno con la freccia che devi girare, un bel vaffa non te lo leva nessuno e dopo abbi almeno la decenza di fare un gesto di scusa o di far finta di niente, non provare a rispondere al mio vaffa. Perchè allora si che mi incavolo! >.<
giovedì 7 ottobre 2010
Prendere a testate un muro
No, non voglio fare qualche strano esperimento lanciandomi contro un muro per vedere se è più dura la mia capoccia o il muro stesso (anche se sospetto che la mia capoccia sia più robusta di un qualsiasi muro), voglio solo lamentarmi.
Eh si.. Oggi mi lamento!
Avete presente quel mal di testa che prende al principio di un raffreddore quando il muco-moccio rimane bloccato all'attaccatura del naso, poco più sopra/dietro gli occhi?
(Si, i seni paranasali, se mi becca la prof di anatomia a dare definizioni come attaccatura del naso minimo mi lincia)
Aggiungete a questo il mal di testa provocato dal dente del giudizio che spinge per uscire.
Quindi per il momento sono di pessimo umore, nevrotica e con un mal di testa che vorrei prendere a testate un muro. Ecco!
Eh si.. Oggi mi lamento!
Avete presente quel mal di testa che prende al principio di un raffreddore quando il muco-moccio rimane bloccato all'attaccatura del naso, poco più sopra/dietro gli occhi?
(Si, i seni paranasali, se mi becca la prof di anatomia a dare definizioni come attaccatura del naso minimo mi lincia)
Aggiungete a questo il mal di testa provocato dal dente del giudizio che spinge per uscire.
Quindi per il momento sono di pessimo umore, nevrotica e con un mal di testa che vorrei prendere a testate un muro. Ecco!
*Stonk!
domenica 3 ottobre 2010
Buon Compleanno!
Auguri! A chi?
A me! Oggi compio la bellezza di 26 anni.
Ho superato il quarto di secolo ed i 30 si avvicinano...
Capelli bianchi, rughe e tutta quella roba lì. XD
Per festeggiare che ne direste di una fetta di torta?
Un abbraccione!
A me! Oggi compio la bellezza di 26 anni.
Ho superato il quarto di secolo ed i 30 si avvicinano...
Capelli bianchi, rughe e tutta quella roba lì. XD
Per festeggiare che ne direste di una fetta di torta?
Un abbraccione!
giovedì 16 settembre 2010
Nuovamente
Di nuovo...
di nuovo cosa?
di nuovo il tiramisù.
Di nuovo, si.
Di nuovo perchè?
Di nuovo perchè l'ho fatto un mesetto fa.
Di nuovo, quindi
di nuovo, quindi si.
Di nuovo attacco di golosità.
Di nuovo, da sempre.
Da sempre?
Di nuovo!
lunedì 6 settembre 2010
Di capelli e distrazioni
Capita certe volte che la mente vaghi. Nulla di male per carità. Ma quando vaga nel mentre di un qualcosa si rischia di combinar qualche danno.
Così negli ultimi giorni: spaghetti dimenticati sul fuoco. Erano diventati il triplo, praticamente vermicelli. :@
Dimenticato il sale nell'acqua: pasta senza sale. Ugh!
Pane messo in frigorifero. O.o
Recensioni di libri: in forte aumento. -.-'''
L'arrivo dell'autunno mi dà una forte carica, molte energie e... troppe idee! Ne ho sempre una in testa e dimentico altro. -.-'''
I capelli? Ho appena rifatto l'henné. Capelli rosso da favola, morbidezza 10+, cute meno grassa anche sulla lunga distanza. Il fattore negativo? Una puzza tremenda!!! XD
Però i fattori positivi battono l'odore 10 a 1. W il colore naturale!!! XD
E voi cos'aspettate a farlo? (Non fatevi ingannare, non necessariamente è un colorante!!! =) )
Vado a distrarmi un po' ;p
Baciiii
Così negli ultimi giorni: spaghetti dimenticati sul fuoco. Erano diventati il triplo, praticamente vermicelli. :@
Dimenticato il sale nell'acqua: pasta senza sale. Ugh!
Pane messo in frigorifero. O.o
Recensioni di libri: in forte aumento. -.-'''
L'arrivo dell'autunno mi dà una forte carica, molte energie e... troppe idee! Ne ho sempre una in testa e dimentico altro. -.-'''
I capelli? Ho appena rifatto l'henné. Capelli rosso da favola, morbidezza 10+, cute meno grassa anche sulla lunga distanza. Il fattore negativo? Una puzza tremenda!!! XD
Però i fattori positivi battono l'odore 10 a 1. W il colore naturale!!! XD
E voi cos'aspettate a farlo? (Non fatevi ingannare, non necessariamente è un colorante!!! =) )
Vado a distrarmi un po' ;p
Baciiii
domenica 5 settembre 2010
Quiche Lorraine (finta)
Ecco qui un'altra ricettina. Questa è palesemente un falso; però assomiglia ed è tanto buona... XD
Inoltre... questi ingredienti avevo in casa ;p
Quiche Lorraine (finta)
Ingredienti:
- 1 pasta sfoglia pronta;
- Pancetta affumicata a cubetti;
- 100gr formaggio a cubetti tipo fontina (fontal, groviera)
- 4 uova;
- 400ml latte;
- grana grattuggiato;
- Olio, sale & pepe.
Procedimento:
Far rosolare la pancetta in poco olio, quando è pronta scolatela dall'olio.
Stendere la pasta sfoglia e bucherellarla. Nel frattempo sbattere le uova con grana grattuggiato, sale e pepe, poi aggiungere il latte.
Adagiare la pancetta ed il formaggio a cubetti sulla pasta sfoglia e coprire il tutto con il composto di latte ed uova.
Infornare a 180° per 45 minuti circa.
Pronta quando si brunisce per benino.
Buona sia calda che fredda.
Buon appetito!
giovedì 2 settembre 2010
Letters to Juliet
Questa settimana cinema a go-go!
Film carino, da vedere (e rivedere)!
Romantico, un po' prevedibile nel finale ma dolcissimo. Molto divertente, pittoresco, colorato e delicato.
Verona è bellissima e vorrei visitarla, e non parliamo della Toscana. Ci trasferiamo tutti lì? XD
E' una buona celebrazione dell'Italia, c'è la 500, il vino, la Lancia, il vino, i formaggi, il vino, la pasta ed il vino. Non fanno altro che bere vino! XD
Un paio d'ore romantiche e spensierate =)
Film carino, da vedere (e rivedere)!
Romantico, un po' prevedibile nel finale ma dolcissimo. Molto divertente, pittoresco, colorato e delicato.
Inoltre nel cast ci sono molti bravi attori italiani. Si, avete letto bene, attori! ;p
E' una buona celebrazione dell'Italia, c'è la 500, il vino, la Lancia, il vino, i formaggi, il vino, la pasta ed il vino. Non fanno altro che bere vino! XD
Un paio d'ore romantiche e spensierate =)
mercoledì 1 settembre 2010
Torta salata di zucchine
Non sempre combino disastri in cucina. Vi lascio una ricetta gustosa e semplice ma di grande effetto.
Torta salata di zucchine (della mamma dell'Andre)
Ingredienti:
- 1 sfoglia rotonda
- 2 zucchine piccole
- 1 confezione di panna da cucina
- 1 pomodoro grande (o diversi piccoli)
- Sale
- Grana
Procedimento:
- Stendere la sfoglia e bucherellarla con la forchetta;
- Mettere le zucchine tagliate sottili per il lungo;
- Salare leggermente;
- Sbattere la panna con grana ed un pizzico di sale e coprire le zucchine;
- Mettere sopra il pomodoro/i tagliato/i a fettine sottili;
- Spolverare con abbondante grana;
- Mettere in forno a 180° per 45 minuti circa fino a quando non è dorata e gonfia.
Ottima sia fredda che calda.
Come sempre ringrazio la mamma dell'Andre che mi ha passato la ricetta XD
Fatemi sapere se la provate! =)
lunedì 30 agosto 2010
Shrek e vissero felici e contenti
Divertente, spassoso, esilarante.
Storia vecchia eppure nuova. Personaggi che rinascono e lieto fine romanticerrimo.
Da non perdere!
In particolare: il Gatto con gli stivali.
Inoltre se come me non amate il 3D c'è anche la versione 2D vera, non quella 3D senza occhialini. Assenza di mal di testa assicurato!
Ps. Ma perchè al cinema tengono sempre l'aria condizionata a palla??? Ho mal di gola! =(
In estate bisogna andar lì con sciarpa e guanti, in inverno con pantaloncini e canotta!! >.<
Storia vecchia eppure nuova. Personaggi che rinascono e lieto fine romanticerrimo.
Da non perdere!
In particolare: il Gatto con gli stivali.
Inoltre se come me non amate il 3D c'è anche la versione 2D vera, non quella 3D senza occhialini. Assenza di mal di testa assicurato!
Ps. Ma perchè al cinema tengono sempre l'aria condizionata a palla??? Ho mal di gola! =(
In estate bisogna andar lì con sciarpa e guanti, in inverno con pantaloncini e canotta!! >.<
domenica 22 agosto 2010
Vacanze a modo mio
Riguardo al vecchio post... L'ustione si è complicata grazie alle vescichette che mi sono uscite assieme al viola fosforescente. Dopo sono passata alla fase grattarola da pelle che veniva via. Ora ho due bei triangoli scuri sulle scapole. Sembra che abbia delle ali nere. Peccato non abbia fiere nei prossimi giorni altrimenti sarebbero state perfette per qualche costume... XD
Negli ultimi giorni mi sto dedicando ad una nuova tecnica a maglia ed a un videogioco che mi trascino da anni... Per questo passo poco qui. Praticamente accendo il pc giusto per controllare che tutto vada bene...
Infatti ora vado a fare i piatti, poi caffè più tiramisu (una favola, mi è uscito buonissimo!) e sessione ininterrotta di videogiochi. Ihihihihihihihihi!
Negli ultimi giorni mi sto dedicando ad una nuova tecnica a maglia ed a un videogioco che mi trascino da anni... Per questo passo poco qui. Praticamente accendo il pc giusto per controllare che tutto vada bene...
Infatti ora vado a fare i piatti, poi caffè più tiramisu (una favola, mi è uscito buonissimo!) e sessione ininterrotta di videogiochi. Ihihihihihihihihi!
sabato 7 agosto 2010
Ahi ahi ahia!
Capita ogni estate. Per quanto mi cosparga di crema ogni estate riesco nell'impresa di ustionarmi al sole.
Stavolta è successo in montagna. Ahia! Posto splendido ma sole tremendo.
Ho le spalle viola. Meno male che si trattava solo di una scappata in giornata, altrimenti ci rimanevo.
Ora son due giorni che non posso muovermi troppo e che dormo male.
Almeno sono un po' colorata? Macchè, sempre bianco cadavere con strisce rosso-viola.
Come sia riuscita a "colorarmi" a strisce lo ignoro.
La cosa positiva era il posto, bellissimo, ho anche pucciato i piedi nell'acqua del fiume che arriva dritto dritto dal ghiacciaio. Una favola!
Mi piace ma... Io AMO il mare, è più forte di me. Saranno le origini, sarà l'abitudine ma tra mare e montagna... scappo al mare! ;p
Ed infatti quest'anno a casa. -.-'''
Vi faccio compagnia, contenti? XD
Non vi abbraccio perchè faccio fatica a muovere le braccia.
Saluti
Froda
Stavolta è successo in montagna. Ahia! Posto splendido ma sole tremendo.
Ho le spalle viola. Meno male che si trattava solo di una scappata in giornata, altrimenti ci rimanevo.
Ora son due giorni che non posso muovermi troppo e che dormo male.
Almeno sono un po' colorata? Macchè, sempre bianco cadavere con strisce rosso-viola.
Come sia riuscita a "colorarmi" a strisce lo ignoro.
La cosa positiva era il posto, bellissimo, ho anche pucciato i piedi nell'acqua del fiume che arriva dritto dritto dal ghiacciaio. Una favola!
Mi piace ma... Io AMO il mare, è più forte di me. Saranno le origini, sarà l'abitudine ma tra mare e montagna... scappo al mare! ;p
Ed infatti quest'anno a casa. -.-'''
Vi faccio compagnia, contenti? XD
Non vi abbraccio perchè faccio fatica a muovere le braccia.
Saluti
Froda
giovedì 29 luglio 2010
La regina dei funerali - Madeleine Wickham (meglio nota come Sophie Kinsella)
Fleur è un'affascinante donna alla ricerca di facoltosi vedovi a cui allietare le giornate dopo la morte delle mogli. Gira di funerale in funerale e di casa in casa.
Appena conquista un uomo cerca di portargli via il possibile poi sparisce dalla loro vita. Non prende mai troppo, giusto il necessario per far sì che si possa permettere una vita abbastanza agiata e per assicurare un futuro a sua figlia senza venire denunciata per furto o truffa.
Continua così per anni trascinando la figlia in molte delle sue avventura fino a quando non incontra Richard, un uomo che le sconvolge i piani.
Fleur sarà costretta a scegliere se fidarsi finalmente di un uomo o se continuare per la sua strada alla ricerca di qualcosa di "meglio".
Se vi aspettate la classica Kinsella questo libro non fa per voi, niente humor, niente scintillio, niente glamour. La protagonista risulta abbastanza antipatica e con la puzza sotto al naso, le situazioni sono grottesche ed anche parecchio tristi e lo stile di scrittura non cattura.
Tutto sommato se ve lo lasciate scappare non ci perderete molto...
Froda
Appena conquista un uomo cerca di portargli via il possibile poi sparisce dalla loro vita. Non prende mai troppo, giusto il necessario per far sì che si possa permettere una vita abbastanza agiata e per assicurare un futuro a sua figlia senza venire denunciata per furto o truffa.
Continua così per anni trascinando la figlia in molte delle sue avventura fino a quando non incontra Richard, un uomo che le sconvolge i piani.
Fleur sarà costretta a scegliere se fidarsi finalmente di un uomo o se continuare per la sua strada alla ricerca di qualcosa di "meglio".
Se vi aspettate la classica Kinsella questo libro non fa per voi, niente humor, niente scintillio, niente glamour. La protagonista risulta abbastanza antipatica e con la puzza sotto al naso, le situazioni sono grottesche ed anche parecchio tristi e lo stile di scrittura non cattura.
Tutto sommato se ve lo lasciate scappare non ci perderete molto...
Froda
mercoledì 28 luglio 2010
La regina della casa - Sophie Kinsella
Samantha è una giovane avvocatessa di Londra che sta lavorando sodo per ottenere l'agognata promozione e diventare socio pù giovane dello studio. Uno dei migliori studi legali di Londra. Samantha lavora, lavora e lavora, non fa altro che lavorare, il resto della sua vita praticamente non esiste.
L'appartamento in cui vive è un rifugio in cui dormire e mangiare cibo già pronto, le cose si accumulano e da quando si è trasferita non ha mai aperto gli scatoloni con la sue cose perchè le porterebbero via del tempo prezioso al lavoro. Anche sulla scrivania in ufficio c'è molto disordine, ma di questo non si preoccupa, lei ha il suo metodo per sistemare le cose e non dimenticare mai nulla.
Proprio il giorno della promozione si accorge però di non aver sistemato una pratica da milioni di dollari. La sua carriera, tutto il tempo speso per il lavoro non serviranno a nulla se questa storia non si sistema. In preda al panico Samantha fugge, prende il primo treno diretto chissà dove, sta male, è distrutta e si ritrova suo malgrado coinvolta in un pasticcio. Viene assunta come domestica in una grande villa. Lei è convinta di potersela cavare, ma tutta la sua abilità con le leggi non le servirà a nulla di fronte alle macchie ed ai manicaretti della scuola di Cordon Blue....
Fortunatamente giunge in suo aiuto un cavaliere armato di cesoie e di una mamma straordinaria che aiuteranno Samantha a...
Beh, non vorrete che vi racconti tutto?
Assolutamente spassoso, situazioni reali al limite dell'assurdo.
Tutte siamo un po' regine della casa, i guai in fatto di faccende domestiche capitano alle novelline quanto alle grandi donne di casa.
Da leggere comodamente sdraiate dopo una lunga giornata di faccende.
Il finale a lieto fine è incluso! ;p
Froda
L'appartamento in cui vive è un rifugio in cui dormire e mangiare cibo già pronto, le cose si accumulano e da quando si è trasferita non ha mai aperto gli scatoloni con la sue cose perchè le porterebbero via del tempo prezioso al lavoro. Anche sulla scrivania in ufficio c'è molto disordine, ma di questo non si preoccupa, lei ha il suo metodo per sistemare le cose e non dimenticare mai nulla.
Proprio il giorno della promozione si accorge però di non aver sistemato una pratica da milioni di dollari. La sua carriera, tutto il tempo speso per il lavoro non serviranno a nulla se questa storia non si sistema. In preda al panico Samantha fugge, prende il primo treno diretto chissà dove, sta male, è distrutta e si ritrova suo malgrado coinvolta in un pasticcio. Viene assunta come domestica in una grande villa. Lei è convinta di potersela cavare, ma tutta la sua abilità con le leggi non le servirà a nulla di fronte alle macchie ed ai manicaretti della scuola di Cordon Blue....
Fortunatamente giunge in suo aiuto un cavaliere armato di cesoie e di una mamma straordinaria che aiuteranno Samantha a...
Beh, non vorrete che vi racconti tutto?
Assolutamente spassoso, situazioni reali al limite dell'assurdo.
Tutte siamo un po' regine della casa, i guai in fatto di faccende domestiche capitano alle novelline quanto alle grandi donne di casa.
Da leggere comodamente sdraiate dopo una lunga giornata di faccende.
Il finale a lieto fine è incluso! ;p
Froda
sabato 17 luglio 2010
Froda
Ohibò!
Mi sono accorta di non avervi parlato dell'origine del mio nick. Dò sempre la cosa per scontato...
Chiedo venia!
Mi sono accorta di non avervi parlato dell'origine del mio nick. Dò sempre la cosa per scontato...
Chiedo venia!
Dunque, da dove deriva Froda?
il protagonista del mio libro preferito: "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien.
Frodo è uno Hobbit, un abitante della Terra di Mezzo, chiamati anche mezz'uomini per via della loro bassa statura. Non hanno poteri magici, ma sono sempre pieni di risorse e buon cuore oltre che ottimi cuochi.
Grazie a questo libro ho avuto modo di conoscere persone favolose, nuovi e cari amici, così nel corso del tempo mi è rimasto incollato nelle mie peregrinazioni per il web ed è diventato anche un soprannome.
Quindi... Piacere, sono Froda. =)
venerdì 16 luglio 2010
Scioglimento...
... dei ghiacciai? Noooo!
... della vostra band del cuore? Noooo!
... dei pastelli a cera? Noooo!
Della vostra hobbit preferita!
Per la serie "Antò! Fa caldo!" il caldo non passa. Il picco sembra essere oggi-domani.
So solo che al lavoro ero da strizzare. Hanno avuto pietà e mi hanno portato un ventilatore in palestra. Se continua così mi liqueferò prima della fine del mese. =(
Unabbraccio, stretta di mano, saluto da lontano ;p
vostra Froda
... della vostra band del cuore? Noooo!
... dei pastelli a cera? Noooo!
Della vostra hobbit preferita!
Per la serie "Antò! Fa caldo!" il caldo non passa. Il picco sembra essere oggi-domani.
So solo che al lavoro ero da strizzare. Hanno avuto pietà e mi hanno portato un ventilatore in palestra. Se continua così mi liqueferò prima della fine del mese. =(
Un
vostra Froda
mercoledì 14 luglio 2010
(dis)avventure in cucina
Ci sono giorni in cui nemmeno una hobbit riesce a combinarne una buona in cucina. Il che è tutto dire!
Il pranzo di ieri ne è un chiaro esempio.
Mia madre ha tirato fuori del petto di pollo dal freezer, era taaanto petto di pollo. L'idea era di farlo fritto, tipo milanese.
Ovviamente la sottoscritta era in vena creativa. "Tranquilla mamma! Faccio io, quando torni vedi cosa ti combino!".
Non l'avessi mai detto!
Semplice pollo fritto?? Giammai! Non che abbia qualcosa contro il pollo fritto, ma volevo qualcosa di esotico...
Piccola ricerca sul web e... straccetti di pollo! "Non li ho mai fatti! Sono mieiiiii!!!".
Cerca e ricerca ma niente ricetta perfetta. Così mi sono inventata gli "stracetti di pollo al curry saltati con le verdure".
Suona bene, vero?
Da lì sono iniziati i guai...
Di verdure avevo dei piselli surgelati e una zucchina. Nessuna delle due verdure piacciono a mio padre, ma se i piselli bene o male li mangia le zucchine no...
Ho pensato, niente panico, le taglio alla julienne, non a tocchettini così le può scartare.
Così mentre i piselli sbollentavano ho tagliato a julienne le zucchine. Più che julienne sono uscite a... boh! Arte astratta! Tutti diversi e storti. Ma come fanno i cuochi??? O.o Loro tatatà e le tagliano in fretta a coltello. Io tatatà e... Picasso! O.o
"Vabbè, saranno buone" ho pensato.
Intanto che i piselli sbollentavano ho iniziato a rosolare le zucchine. Metto un filo d'olio, le zucchine e... tempo due secondi l'olio è finito e le zucchine fanno FFFZZZZZZ!!! NOOOOO!!!
Niente panico, aggiungo acqua e... O.o le sto facendo al vapore con tutta l'acqua che ci ho messo... Mi sa che ce ne andava meno. Nessun problema! La faccio evaporare subito! Alzo il fuoco e l'acqua sparisce. Le zucchine... FFFFZZZZZZZ!!!! ACQUAAAAA!!!!
Stavolta ci azzecco.
Aspetto che i pisellini finiscano di sbollentarsi facendo andare piano le zucchine. Ehy! Ma quanto tempo ci stanno quei pisellini? O.o
Dopo un tempo interminabile, aggiungo finalmente i piselli alle zucchine. Ottimo! Ora aggiungo un goccio di vino, svapora e.. verdure pronte! Il vino se ne va e le verdure stanno sempre lì, vive e vegeti a guardarmi. O.o bah...
Nel frattempo straccetto il pollo. Lo batto, inizio a tagliarlo e... Ci metto un'ora col coltello!!! Per ogni fettina! O.o Ma possibile che sia così imbranata?
Pollo! M'hai provocata? Mò te distruggo!
Forbici, zac! Zacchette e... stonk. Stonk? Accidenti, ma è un po' nervosa... Sigh! pulisci tutto per benino... Millemila ore per straccettare il pollo.
Nel frattempo tra uno zacchette e zac mi volto per controllare le verdure. Stanno lì a fissarmi! Sono sempre lì! O.o
Alla fine la vinco, le verdure si cuociono, sale, pepe... Bleah!!! Ma sono crude e non danno di niente. Perchè? Niente. Cedo al dado. Non vorrei usarlo, ma.... a mali estremi, estremi rimedi. Rischio di bruciare il dado perchè non c'era abbastanza acqua, aggiungo l'acqua e... troppa! Facciamo svaporare di nuovo il tutto.
Controllo l'orologio. E' già passata un'ora. Mi giro di scatto. UN'ORA??? E sono a metà dell'opera??? Ero convinta di finire in 40 minuti al massimo! =(
Velocemente metto la farina in un piatto, aggiungo una punta di curry (qui lo dico e qui lo nego. Il curry PUZZA in maniera incredibile!) mescolo velocemente e infarino il pollo. Accidenti! Ma quanto pollo è???
Tocchetto di burro nella wok e ci butto dentro il pollo. La carne sommerge la pentola. NOOOOOOOOOOOO!!!!
E' troppo!!!!! X.X
Giro, ravano nella pentola cercando di far cuocere tutto, il pollo inevitabilmente si attacca perchè il burro era poco. AIUTOOOOO!!!
ACQUA! Ci butto dentro l'acqua. Non so perchè ci ho messo l'acqua. Infatti subito si trasforma in un a pappetta di acqua e farina. A vederlo è pessimo, ma... Non sarà mai immangiabile come del pollo bruciato... Poi... Dopo ci metto un goccio di vino e via. Mi rilasso un po', canticchio, c'è la nuova canzone del Liga. Canto, ballo e prendo il vino. L'acqua diminuisce ed aggiungo il vino. Aggiungo l'acqua. Ma che strana acqua, è giallina. ARGH!!! E' vinoooo!!! Ero presa dalla canzone ed ho aggiunto il vino pensando fosse acqua!
Panicopanicopanicopanicopanicopanico!
Butto un po' di vino. Svuoto nel lavello ed aggiungo acqua per diluirlo. Ora c'è una massa informe di pappetta di pollo che bolle. Sigh!
Driiiin! NOOO! mia madre. Se vede questo macello mi uccide.
Non so come riesco a liberarmi di lei e torno al mio pollo. Ehy!
Ora asciugandosi non è così tanto male...
Assaggio diffidente un pezzetto. Ancora un po' crudo. Sale, pepe e... è il momento della verità. Ci butto dentro le verdure che ora sono un ammasso informe. La cucina è un disastro e c'è una puzza di curry che è tremenda.
E' il momento della verità. Dopo tutto questo disastro ora è giunto il momento di assaggiare.
Mhm... Ma non è affatto male! Certo, sembrano delle scaloppine con le verdure e non hanno nessun tocco esotico, ma non è da buttare. Che fortuna!
Lascio a fuoco minimo per qualche minuto e nel frattempo lavo tutto e metto in ordine. La puzza non ho modo di toglierla in pochi istanti. Pazienza.
Mia madre torna giusto in tempo. Preparo i piatti ed attendo il verdetto. Buono.
Finalmente mi rilasso. Esausta. 2 ore in cucina e tutte le altre cose che dovevo fare sono andate a farsi benedire. MA non ho buttato via niente. Ottimo!
Per il momento mi viene da dire...
MAI più straccetti di pollo.
Ma non si può mai dire... =p
Vostra pasticciona
Froda
Ps. Il babbo alla fine non l'ha nemmeno assaggiato. Quando ha saputo delle zucchine si è allontanato dal piatto. Sigh!
Pps. Non ci siamo sbafate tutto! XD
Il pranzo di ieri ne è un chiaro esempio.
Mia madre ha tirato fuori del petto di pollo dal freezer, era taaanto petto di pollo. L'idea era di farlo fritto, tipo milanese.
Ovviamente la sottoscritta era in vena creativa. "Tranquilla mamma! Faccio io, quando torni vedi cosa ti combino!".
Non l'avessi mai detto!
Semplice pollo fritto?? Giammai! Non che abbia qualcosa contro il pollo fritto, ma volevo qualcosa di esotico...
Piccola ricerca sul web e... straccetti di pollo! "Non li ho mai fatti! Sono mieiiiii!!!".
Cerca e ricerca ma niente ricetta perfetta. Così mi sono inventata gli "stracetti di pollo al curry saltati con le verdure".
Suona bene, vero?
Da lì sono iniziati i guai...
Di verdure avevo dei piselli surgelati e una zucchina. Nessuna delle due verdure piacciono a mio padre, ma se i piselli bene o male li mangia le zucchine no...
Ho pensato, niente panico, le taglio alla julienne, non a tocchettini così le può scartare.
Così mentre i piselli sbollentavano ho tagliato a julienne le zucchine. Più che julienne sono uscite a... boh! Arte astratta! Tutti diversi e storti. Ma come fanno i cuochi??? O.o Loro tatatà e le tagliano in fretta a coltello. Io tatatà e... Picasso! O.o
"Vabbè, saranno buone" ho pensato.
Intanto che i piselli sbollentavano ho iniziato a rosolare le zucchine. Metto un filo d'olio, le zucchine e... tempo due secondi l'olio è finito e le zucchine fanno FFFZZZZZZ!!! NOOOOO!!!
Niente panico, aggiungo acqua e... O.o le sto facendo al vapore con tutta l'acqua che ci ho messo... Mi sa che ce ne andava meno. Nessun problema! La faccio evaporare subito! Alzo il fuoco e l'acqua sparisce. Le zucchine... FFFFZZZZZZZ!!!! ACQUAAAAA!!!!
Stavolta ci azzecco.
Aspetto che i pisellini finiscano di sbollentarsi facendo andare piano le zucchine. Ehy! Ma quanto tempo ci stanno quei pisellini? O.o
Dopo un tempo interminabile, aggiungo finalmente i piselli alle zucchine. Ottimo! Ora aggiungo un goccio di vino, svapora e.. verdure pronte! Il vino se ne va e le verdure stanno sempre lì, vive e vegeti a guardarmi. O.o bah...
Nel frattempo straccetto il pollo. Lo batto, inizio a tagliarlo e... Ci metto un'ora col coltello!!! Per ogni fettina! O.o Ma possibile che sia così imbranata?
Pollo! M'hai provocata? Mò te distruggo!
Forbici, zac! Zacchette e... stonk. Stonk? Accidenti, ma è un po' nervosa... Sigh! pulisci tutto per benino... Millemila ore per straccettare il pollo.
Nel frattempo tra uno zacchette e zac mi volto per controllare le verdure. Stanno lì a fissarmi! Sono sempre lì! O.o
Alla fine la vinco, le verdure si cuociono, sale, pepe... Bleah!!! Ma sono crude e non danno di niente. Perchè? Niente. Cedo al dado. Non vorrei usarlo, ma.... a mali estremi, estremi rimedi. Rischio di bruciare il dado perchè non c'era abbastanza acqua, aggiungo l'acqua e... troppa! Facciamo svaporare di nuovo il tutto.
Controllo l'orologio. E' già passata un'ora. Mi giro di scatto. UN'ORA??? E sono a metà dell'opera??? Ero convinta di finire in 40 minuti al massimo! =(
Velocemente metto la farina in un piatto, aggiungo una punta di curry (qui lo dico e qui lo nego. Il curry PUZZA in maniera incredibile!) mescolo velocemente e infarino il pollo. Accidenti! Ma quanto pollo è???
Tocchetto di burro nella wok e ci butto dentro il pollo. La carne sommerge la pentola. NOOOOOOOOOOOO!!!!
E' troppo!!!!! X.X
Giro, ravano nella pentola cercando di far cuocere tutto, il pollo inevitabilmente si attacca perchè il burro era poco. AIUTOOOOO!!!
ACQUA! Ci butto dentro l'acqua. Non so perchè ci ho messo l'acqua. Infatti subito si trasforma in un a pappetta di acqua e farina. A vederlo è pessimo, ma... Non sarà mai immangiabile come del pollo bruciato... Poi... Dopo ci metto un goccio di vino e via. Mi rilasso un po', canticchio, c'è la nuova canzone del Liga. Canto, ballo e prendo il vino. L'acqua diminuisce ed aggiungo il vino. Aggiungo l'acqua. Ma che strana acqua, è giallina. ARGH!!! E' vinoooo!!! Ero presa dalla canzone ed ho aggiunto il vino pensando fosse acqua!
Panicopanicopanicopanicopanicopanico!
Butto un po' di vino. Svuoto nel lavello ed aggiungo acqua per diluirlo. Ora c'è una massa informe di pappetta di pollo che bolle. Sigh!
Driiiin! NOOO! mia madre. Se vede questo macello mi uccide.
Non so come riesco a liberarmi di lei e torno al mio pollo. Ehy!
Ora asciugandosi non è così tanto male...
Assaggio diffidente un pezzetto. Ancora un po' crudo. Sale, pepe e... è il momento della verità. Ci butto dentro le verdure che ora sono un ammasso informe. La cucina è un disastro e c'è una puzza di curry che è tremenda.
E' il momento della verità. Dopo tutto questo disastro ora è giunto il momento di assaggiare.
Mhm... Ma non è affatto male! Certo, sembrano delle scaloppine con le verdure e non hanno nessun tocco esotico, ma non è da buttare. Che fortuna!
Lascio a fuoco minimo per qualche minuto e nel frattempo lavo tutto e metto in ordine. La puzza non ho modo di toglierla in pochi istanti. Pazienza.
Mia madre torna giusto in tempo. Preparo i piatti ed attendo il verdetto. Buono.
Finalmente mi rilasso. Esausta. 2 ore in cucina e tutte le altre cose che dovevo fare sono andate a farsi benedire. MA non ho buttato via niente. Ottimo!
Per il momento mi viene da dire...
MAI più straccetti di pollo.
Ma non si può mai dire... =p
Vostra pasticciona
Froda
Ps. Il babbo alla fine non l'ha nemmeno assaggiato. Quando ha saputo delle zucchine si è allontanato dal piatto. Sigh!
Pps. Non ci siamo sbafate tutto! XD
lunedì 12 luglio 2010
David Eddings - Saga dei Belgariad e Epopea dei Mallorean
David Eddings
Biografia:
Nato a Spokane, nello Stato di Washington, trascorre la sua infanzia nella zona del Puget Sound, una vasta e complessa insenatura sulle cui coste si trova anche la città di Seattle. A scuola, dimostra un precoce talento per la letteratura e la drammaturgia, tanto da vincere un concorso nazionale di oratoria, e con la propensione ad impersonare i principali ruoli maschili delle opere teatrali scritte da lui.
Ottiene una laurea di primo livello, (BA), in Letteratura al Reed College di Portland, Oregon nel 1954, ed il MA a Washington nel 1961. Tra il 1954 e il 1956 serve nell'Esercito statunitense. L'attività lavorativa inizia con alcuni anni di lettorato universitario, abbandonato per un più redditizio impiego presso una drogheria di Denver. Contemporaneamente, comincia a lavorare su quella che diventerà la sua prima opera di narrativa pubblicata, High Hunt (1973), la storia di quattro cacciatori di cervi, che differisce nei temi e nello stile dalle opere che lo renderanno un autore famoso, e che finisce per essere uno specchio della realtà contemporanea agli anni '70. Convintosi della possibilità di diventare uno scrittore, torna a Spokane, riprendendo per mantenersi il lavoro all'interno di una drogheria. Al tempo stesso, lavora a molti altri progetti narrativi, simili al primo, che rimarranno inediti.
La scoperta della fantasy avviene per caso. Una mattina, prima di recarsi al lavoro, scarabocchia una mappa che in seguito diventerà la base per il mondo di Aloria. Tempo dopo, vede nella vetrina di una libreria il capolavoro di Tolkien e, incredulo, scopre che esso si trova alla sua settantottesima edizione. Intuisce che in quel filone ha delle possibilità, ritrova la vecchia mappa e comincia a lavorare sulla progettazione della storia che diventerà La Saga dei Belgariad, la sua opera più famosa.
La moglie Leigh Schall Eddings, che è stata anche una preziosa collaboratrice nella scrittura delle sue opere (il suo compito, per ammissione dello stesso David, è stato soprattutto quello di suggerire atteggiamenti e parole dei personaggi femminili), ed il cui nome a un certo punto ha cominciato esplicitamente ad affiancare il suo nei frontespizi dei suoi libri, muore dopo una serie di attacchi cardiaci all'inizio del 2007. Due anni dopo, David Eddings si spegne per cause naturali nella casa di Carson City, Nevada.
Il Times lo ha catalogato come uno dei dieci migliori autori fantasy di sempre.
Fonti: Wikipedia
Opere:
La saga dei Belgariad è la prima scritta dall’autore mentre l’epopea dei Mallorean è il seguito.
Dopo anni su diverse richieste dei fan l’autore assieme alla moglie ha pubblicato altri 3 libri.
Saga dei Belgariad
- Il segno della profezia
- La regina della magia
- La valle di Aldur
- Il castello incantato
- La fine dei giochi
Saga dei Mallorean
- I guardiani della luce
- Il re dei Murgos
- Il signore dei demoni
- La maga di Darshiva
- La profetessa di Kell
Libri "postumi"
- Belgarath il mago
- Polgara la maga
- Il codice rivano
Riassuntini:
Le due saghe ruotano attorno a Garion il protagonista ed alla sua particolare famiglia.
Saga dei Belgariad
Al centro vicenda troviamo il manufatto da cercare, conquistare che permetterà di sconfiggere il cattivo di turno.
Il nostro Garion, da giovane imbranato (ed anche un po’ scemotto) viene costretto ad intraprendere un viaggio, qualcuno vuole ucciderlo.
Perché cercano proprio lui, un semplice ragazzo nato e cresciuto in campagna? Come mai sua zia conosce così bene quel vecchio vagabondo che ha deciso di aiutarli?
Man mano che il viaggio prosegue si uniranno diversi personaggi (guerriero, arciere, ladro, vi ricordano niente? =p ) per arrivare allo scontro finale. Chi vincerà? Bene o male?
Epopea dei Mallorean
La lotta tra bene e male si fa più ardua, la storia è la continuazione della precedente saga, qualcosa (qualcuno?) è venuto a disturbare la pace provvisoria che si era creata. Era una pace fittizia, l’universo potrebbe venire disintegrato a causa di una serie di scelte sbagliate. Riusciranno i nostri eroi a non distruggere l’intero universo?
Belgarath il mago
In cui viene narrata la storia del Vecchio Lupo, di quando giovane scapestrato incontra il suo maestro, del suo ruolo nell’equilibrio del mondo fino a giungere alle vicende di Garion.
Polgara la maga
Stessa storia di Belgarath, vengono narrate le vicende di Dama Pol dalla sua nascita fino all’incontro con Garion.
Il codice rivano
Il making of delle serie, voluto dai fan dell’autore, ci sono consigli dell’autore su come scrivere un libro fantasy, le diverse indicazioni che ha usato per scrivere e delineare i personaggi, le descrizioni e gli appunti dei luoghi, e le storie dei vari popoli.
Recensione personale
Nella saga di dei Belgariad ci sono tutte le prospettive per il classico fantasy godibile.
Avventura, azione, magia, una buona trama, personaggi molto ben delineati che rientrano nelle tipiche categorie (guerriero, spia, mago, ecc). Si potrebbe dire niente di nuovo sotto il sole, ma lo stile dell’autore non lo rende noioso; anzi, la saga è coinvolgente ed anche molto divertente e canzonatoria, certo si cade un po’ nei cliché in alcuni punti, ma l’autore se ne cava fuori in fretta.
Nell’epopea dei Mallorean Eddings riprende tutta la saga e la riscrive.
I protagonisti sono più o meno gli stessi, gli avvenimenti sono molto simili. Praticamente l’autore ha copiato sé stesso. Vorrebbe strizzare l’occhio al lettore raccontando una storia sul perché all’eroe ricapitano le stesse cose, ma al lettore viene solo voglia di centrargli l’occhio…
Ci sono nuovi personaggi che assomigliano ai vecchi per la maggior parte; cambiano i luoghi, ma ci ritroviamo sempre con la stessa storia. Secondo me ha semplicemente sfruttato il successo dell’opera precedente per far soldi…
Belgarath e Polgara invece sono state delle belle scoperte.
Certo, la storia è nota, sono personaggi principali nelle due saghe ed inevitabilmente si finisce per conoscerli. Si ripercorrono le storie dei due personaggi negli anni precedenti, ma il testo è ben scritto, scorrevole ed i personaggi sono molto ben delineati. Si vede che sono stati scritti per i fan e non per mero interesse economico.
Il codice rivano. Non leggetelo!
E’ un’autocelebrazione dell’autore. Ci sono diversi punti in cui ci sono le idee iniziali della storia, il modo in cui è stata scritta e la storia dei popoli, è vero. Ma il testo si apre con un elogio al genio dell’artista, per la serie “io sono un genio, tu lettore un povero idiota”. Sconsiglia a chiunque di prendere carta e penna in mano (tra le righe si legge anche “perché non potreste mai arrivare al mio livello). Basti pensare che l’autore si considerava anche superiore a Tolkien. E…
No, ok, mi fermo, non voglio iniziare inutili polemiche.
Ultimo appunto:
Tutti i libri devono necessariamente seguire l'ordine, non sono romanzi che possono essere presi singolarmente (eccezione per Belgarath, Polgara ed il codice rivano).
Nel complesso, la prima serie la consiglio vivamente, la seconda se ci tenete, ma vi ho avvisati dell’inutilità. Per quanto riguarda i “fuori serie” Belgarath e Polgara sono da leggere, mentre… No, quel coso* finale lasciate perdere, ci guadagnate in soldi e salute!
*NdF: dicesi coso “il codice rivano”.
Biografia:
Nato a Spokane, nello Stato di Washington, trascorre la sua infanzia nella zona del Puget Sound, una vasta e complessa insenatura sulle cui coste si trova anche la città di Seattle. A scuola, dimostra un precoce talento per la letteratura e la drammaturgia, tanto da vincere un concorso nazionale di oratoria, e con la propensione ad impersonare i principali ruoli maschili delle opere teatrali scritte da lui.
Ottiene una laurea di primo livello, (BA), in Letteratura al Reed College di Portland, Oregon nel 1954, ed il MA a Washington nel 1961. Tra il 1954 e il 1956 serve nell'Esercito statunitense. L'attività lavorativa inizia con alcuni anni di lettorato universitario, abbandonato per un più redditizio impiego presso una drogheria di Denver. Contemporaneamente, comincia a lavorare su quella che diventerà la sua prima opera di narrativa pubblicata, High Hunt (1973), la storia di quattro cacciatori di cervi, che differisce nei temi e nello stile dalle opere che lo renderanno un autore famoso, e che finisce per essere uno specchio della realtà contemporanea agli anni '70. Convintosi della possibilità di diventare uno scrittore, torna a Spokane, riprendendo per mantenersi il lavoro all'interno di una drogheria. Al tempo stesso, lavora a molti altri progetti narrativi, simili al primo, che rimarranno inediti.
La scoperta della fantasy avviene per caso. Una mattina, prima di recarsi al lavoro, scarabocchia una mappa che in seguito diventerà la base per il mondo di Aloria. Tempo dopo, vede nella vetrina di una libreria il capolavoro di Tolkien e, incredulo, scopre che esso si trova alla sua settantottesima edizione. Intuisce che in quel filone ha delle possibilità, ritrova la vecchia mappa e comincia a lavorare sulla progettazione della storia che diventerà La Saga dei Belgariad, la sua opera più famosa.
La moglie Leigh Schall Eddings, che è stata anche una preziosa collaboratrice nella scrittura delle sue opere (il suo compito, per ammissione dello stesso David, è stato soprattutto quello di suggerire atteggiamenti e parole dei personaggi femminili), ed il cui nome a un certo punto ha cominciato esplicitamente ad affiancare il suo nei frontespizi dei suoi libri, muore dopo una serie di attacchi cardiaci all'inizio del 2007. Due anni dopo, David Eddings si spegne per cause naturali nella casa di Carson City, Nevada.
Il Times lo ha catalogato come uno dei dieci migliori autori fantasy di sempre.
Fonti: Wikipedia
Opere:
La saga dei Belgariad è la prima scritta dall’autore mentre l’epopea dei Mallorean è il seguito.
Dopo anni su diverse richieste dei fan l’autore assieme alla moglie ha pubblicato altri 3 libri.
Saga dei Belgariad
- Il segno della profezia
- La regina della magia
- La valle di Aldur
- Il castello incantato
- La fine dei giochi
Saga dei Mallorean
- I guardiani della luce
- Il re dei Murgos
- Il signore dei demoni
- La maga di Darshiva
- La profetessa di Kell
Libri "postumi"
- Belgarath il mago
- Polgara la maga
- Il codice rivano
Riassuntini:
Le due saghe ruotano attorno a Garion il protagonista ed alla sua particolare famiglia.
Saga dei Belgariad
Al centro vicenda troviamo il manufatto da cercare, conquistare che permetterà di sconfiggere il cattivo di turno.
Il nostro Garion, da giovane imbranato (ed anche un po’ scemotto) viene costretto ad intraprendere un viaggio, qualcuno vuole ucciderlo.
Perché cercano proprio lui, un semplice ragazzo nato e cresciuto in campagna? Come mai sua zia conosce così bene quel vecchio vagabondo che ha deciso di aiutarli?
Man mano che il viaggio prosegue si uniranno diversi personaggi (guerriero, arciere, ladro, vi ricordano niente? =p ) per arrivare allo scontro finale. Chi vincerà? Bene o male?
Epopea dei Mallorean
La lotta tra bene e male si fa più ardua, la storia è la continuazione della precedente saga, qualcosa (qualcuno?) è venuto a disturbare la pace provvisoria che si era creata. Era una pace fittizia, l’universo potrebbe venire disintegrato a causa di una serie di scelte sbagliate. Riusciranno i nostri eroi a non distruggere l’intero universo?
Belgarath il mago
In cui viene narrata la storia del Vecchio Lupo, di quando giovane scapestrato incontra il suo maestro, del suo ruolo nell’equilibrio del mondo fino a giungere alle vicende di Garion.
Polgara la maga
Stessa storia di Belgarath, vengono narrate le vicende di Dama Pol dalla sua nascita fino all’incontro con Garion.
Il codice rivano
Il making of delle serie, voluto dai fan dell’autore, ci sono consigli dell’autore su come scrivere un libro fantasy, le diverse indicazioni che ha usato per scrivere e delineare i personaggi, le descrizioni e gli appunti dei luoghi, e le storie dei vari popoli.
Recensione personale
Nella saga di dei Belgariad ci sono tutte le prospettive per il classico fantasy godibile.
Avventura, azione, magia, una buona trama, personaggi molto ben delineati che rientrano nelle tipiche categorie (guerriero, spia, mago, ecc). Si potrebbe dire niente di nuovo sotto il sole, ma lo stile dell’autore non lo rende noioso; anzi, la saga è coinvolgente ed anche molto divertente e canzonatoria, certo si cade un po’ nei cliché in alcuni punti, ma l’autore se ne cava fuori in fretta.
Nell’epopea dei Mallorean Eddings riprende tutta la saga e la riscrive.
I protagonisti sono più o meno gli stessi, gli avvenimenti sono molto simili. Praticamente l’autore ha copiato sé stesso. Vorrebbe strizzare l’occhio al lettore raccontando una storia sul perché all’eroe ricapitano le stesse cose, ma al lettore viene solo voglia di centrargli l’occhio…
Ci sono nuovi personaggi che assomigliano ai vecchi per la maggior parte; cambiano i luoghi, ma ci ritroviamo sempre con la stessa storia. Secondo me ha semplicemente sfruttato il successo dell’opera precedente per far soldi…
Belgarath e Polgara invece sono state delle belle scoperte.
Certo, la storia è nota, sono personaggi principali nelle due saghe ed inevitabilmente si finisce per conoscerli. Si ripercorrono le storie dei due personaggi negli anni precedenti, ma il testo è ben scritto, scorrevole ed i personaggi sono molto ben delineati. Si vede che sono stati scritti per i fan e non per mero interesse economico.
Il codice rivano. Non leggetelo!
E’ un’autocelebrazione dell’autore. Ci sono diversi punti in cui ci sono le idee iniziali della storia, il modo in cui è stata scritta e la storia dei popoli, è vero. Ma il testo si apre con un elogio al genio dell’artista, per la serie “io sono un genio, tu lettore un povero idiota”. Sconsiglia a chiunque di prendere carta e penna in mano (tra le righe si legge anche “perché non potreste mai arrivare al mio livello). Basti pensare che l’autore si considerava anche superiore a Tolkien. E…
No, ok, mi fermo, non voglio iniziare inutili polemiche.
Ultimo appunto:
Tutti i libri devono necessariamente seguire l'ordine, non sono romanzi che possono essere presi singolarmente (eccezione per Belgarath, Polgara ed il codice rivano).
Nel complesso, la prima serie la consiglio vivamente, la seconda se ci tenete, ma vi ho avvisati dell’inutilità. Per quanto riguarda i “fuori serie” Belgarath e Polgara sono da leggere, mentre… No, quel coso* finale lasciate perdere, ci guadagnate in soldi e salute!
*NdF: dicesi coso “il codice rivano”.
domenica 11 luglio 2010
Capita alle volte...
... che ti svegli alla "mattina" alle 3.25 per esser pronta ad uscire alle 4.30.
Capita alle volte di avere un'amica che vuole fare un volo in mongolfiera.
Capita alle volte di accompagnare questa amica al suo battesimo del volo.
E noi da terra a bocca aperta e gli occhi in su a vedere questo enorme pallone sollevarsi e andare su su verso le nuvole. =)
Ciaooooooo!!! =)
Ps. Foto di Andre
Capita alle volte di avere un'amica che vuole fare un volo in mongolfiera.
Capita alle volte di accompagnare questa amica al suo battesimo del volo.
E noi da terra a bocca aperta e gli occhi in su a vedere questo enorme pallone sollevarsi e andare su su verso le nuvole. =)
Ciaooooooo!!! =)
Ps. Foto di Andre
Sai tenere un segreto? - Sophie Kinsella
Emma è una ragazza normalissima, un lavoro con buone prospettive (una promozione in vista), un ragazzo favoloso e qualche segreto. Di quelli un po' stupidi ma che fanno vergognare.
Di ritorno da un viaggio di lavoro il suo aereo attraversa una brutta turbolenza, per tranquillizzarsi inizia a raccontare tutti questi piccoli segreti all'uomo seduto accanto a lei. In fondo è uno sconosciuto, non lo rivedrà mai più e gli rivela fino all'ultimo dettaglio tutta la sua vita e le piccole bugie che racconta.
Quando finisce il volo, torna a terra per riprendere la sua vita. Il giorno dopo al lavoro sono tutti agitati, arriva il grande boss, il fondatore della mega azienda per cui lavora; Emma rimane sconvolta quando lo vede entrare. E' lui, lo sconosciuto, l'uomo a cui ha raccontato tutti i suoi più piccoli segreti e lui la riconosce rivolgendole continue attenzioni e... la sua vita cambierà.
Divertente, scorrevole, sarcastico e per certi versi molto vero. Tutti abbiamo i nostri piccoli segreti imbarazzanti... ;p
Certo, la protagonista alle volte se le va un po' a cercare, ma le situazioni sono spassosissime =D
Link al post su: Leggimi - Forum di libri
Di ritorno da un viaggio di lavoro il suo aereo attraversa una brutta turbolenza, per tranquillizzarsi inizia a raccontare tutti questi piccoli segreti all'uomo seduto accanto a lei. In fondo è uno sconosciuto, non lo rivedrà mai più e gli rivela fino all'ultimo dettaglio tutta la sua vita e le piccole bugie che racconta.
Quando finisce il volo, torna a terra per riprendere la sua vita. Il giorno dopo al lavoro sono tutti agitati, arriva il grande boss, il fondatore della mega azienda per cui lavora; Emma rimane sconvolta quando lo vede entrare. E' lui, lo sconosciuto, l'uomo a cui ha raccontato tutti i suoi più piccoli segreti e lui la riconosce rivolgendole continue attenzioni e... la sua vita cambierà.
Divertente, scorrevole, sarcastico e per certi versi molto vero. Tutti abbiamo i nostri piccoli segreti imbarazzanti... ;p
Certo, la protagonista alle volte se le va un po' a cercare, ma le situazioni sono spassosissime =D
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sabato 10 luglio 2010
Ti ricordi di me? - Sophie Kinsella
Lexi è una venticinquenne qualunque, ragazza carina, che si diverte con le amiche e che attraversa alti e bassi. Ora è in un periodo di bassi.
Ha un lavoro poco soddisfacente da cui non ha ottenuto l'agognata promozione e domani c'è il funerale del padre. Decide di uscire con le amiche per distrarsi un po', ma la serata non è il massimo, mentre cerca di rientrare a casa cade e sbatte la testa.
Quando si sveglia si trova in un letto d'ospedale e subisce un duro colpo. Sono passati 3 anni da quella sera in cui è uscita con le amiche e mille cose sono cambiate: ha avuto una grossa promozione sul lavoro, è diventata bellissima e... ha un marito!
Sembra che ora la vita sia perfetta, ma... non è tutto oro ciò che luccica, amare sorprese la attendono.
Il classico libro fresco e divertente alla Kinsella, scorrevole, divertente, assolutamente frivolo ed irresistibile.
Link al post su: Leggimi - Forum di libri
Ha un lavoro poco soddisfacente da cui non ha ottenuto l'agognata promozione e domani c'è il funerale del padre. Decide di uscire con le amiche per distrarsi un po', ma la serata non è il massimo, mentre cerca di rientrare a casa cade e sbatte la testa.
Quando si sveglia si trova in un letto d'ospedale e subisce un duro colpo. Sono passati 3 anni da quella sera in cui è uscita con le amiche e mille cose sono cambiate: ha avuto una grossa promozione sul lavoro, è diventata bellissima e... ha un marito!
Sembra che ora la vita sia perfetta, ma... non è tutto oro ciò che luccica, amare sorprese la attendono.
Il classico libro fresco e divertente alla Kinsella, scorrevole, divertente, assolutamente frivolo ed irresistibile.
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domenica 27 giugno 2010
Prima la stampa, poi la tv...
Cosa voglio dire?
Che sono finita in tv!
Intervista come per il giornale? Un atto eroico? L'ennesima caspiata?
Ennesima caspiata, ovvio! XD
Stavo vedendo lo speciale che hanno fatto di "Amiche per l'Abruzzo" (il concerto organizzato dalla Pausini e le altre donne cantanti a favore dell'Abruzzo) e...
Eccomi lì che canto a squarciagola. Un nanosecondo e via.
Ve lo detto che era una caspiata! =p
Sono apparsa in tv. Mi chiameranno come velina? O forse come presentatrice! No, meglio! Faccio la giornalista! Si, sono polemica. Ormai fanno fare i giornalisti proprio a chiunque... Povera tv italiana! Ormai è alle cozze...
Ora vado, ho parecchi vostri blog da leggere.
Arrivooooooo
Froda
Che sono finita in tv!
Intervista come per il giornale? Un atto eroico? L'ennesima caspiata?
Ennesima caspiata, ovvio! XD
Stavo vedendo lo speciale che hanno fatto di "Amiche per l'Abruzzo" (il concerto organizzato dalla Pausini e le altre donne cantanti a favore dell'Abruzzo) e...
Eccomi lì che canto a squarciagola. Un nanosecondo e via.
Ve lo detto che era una caspiata! =p
Sono apparsa in tv. Mi chiameranno come velina? O forse come presentatrice! No, meglio! Faccio la giornalista! Si, sono polemica. Ormai fanno fare i giornalisti proprio a chiunque... Povera tv italiana! Ormai è alle cozze...
Ora vado, ho parecchi vostri blog da leggere.
Arrivooooooo
Froda
giovedì 17 giugno 2010
Bookring - Facciamo leggere l'Italia! XD
Cos'è un Bookring?
Semplicemente una catena.
Io proprietaria del libro lo metto a disposizione di altre persone che vogliono leggerlo e lo spedisco al primo della lista, questo dopo averlo letto lo spedisce al secondo e così via, fino all'ultimo lettore che lo reinvia al proprietario.
Al momento ho lasciato girare un libro e ricevutone uno. E' stato bellissimo ricevere sia il libro che i commenti di chi lo ha letto o lo sta leggendo. XD
Certo, sono emozioni che solo i topi di biblioteca riescono a capire... =p
E voi? Fate parte di qualche associazione di bookring, bookcrossing, topi di biblioteca?
La mia "associazione" si basa sempre sul collaudatissimo forum di libri: "Leggimi" che non smetto mai di consigliare.
Qui il link: Leggimi - Forum di Libri
Ps. Che libro ho ricevuto? "Il visconte dimezzato" di Italo Calvino =)
Semplicemente una catena.
Io proprietaria del libro lo metto a disposizione di altre persone che vogliono leggerlo e lo spedisco al primo della lista, questo dopo averlo letto lo spedisce al secondo e così via, fino all'ultimo lettore che lo reinvia al proprietario.
Al momento ho lasciato girare un libro e ricevutone uno. E' stato bellissimo ricevere sia il libro che i commenti di chi lo ha letto o lo sta leggendo. XD
Certo, sono emozioni che solo i topi di biblioteca riescono a capire... =p
E voi? Fate parte di qualche associazione di bookring, bookcrossing, topi di biblioteca?
La mia "associazione" si basa sempre sul collaudatissimo forum di libri: "Leggimi" che non smetto mai di consigliare.
Qui il link: Leggimi - Forum di Libri
Ps. Che libro ho ricevuto? "Il visconte dimezzato" di Italo Calvino =)
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Mi frulla in testa...,
Simply me
martedì 15 giugno 2010
Patarobo
Avete presente quel robo, una specie di gomma appicicaticcia che dovrebbe incollare foto, poster e roba varia su tutte le superfici innimaginabili e farle restare attaccate?
Si, esatto, il Patarobo!
Ma è mai possibile che abbia una qualche sorta di intelligenza? O che abbia delle preferenze?
Purtroppo lo spazio e mia disposizione è piccolo, ed è un po' affollato di foto. Per evitare inutili cornici e non bucare il muro con i chiodi avevo optato inizialmente per lo scotch. Durava in genere sulle 1 settimane, poi si seccava e stunk, giu per terra la foto. In genere lo stunk avveniva di notte con mio iniziale spavento (poi ci ho fatto il callo). Dopo lo scotch normale ho provato il biadesivo, non so perchè ma ero dell'idea che avrebbe retto di più, ma nisba!
Ho pensato di provare con lo scotch carta, ma sarebbe inutile, quello alla sola vista delle foto sverrebbe dalla fatica...
In quel periodo mi è capitata tra le mani una scatoletta di patacoso. Inizialmente diffidente ho provato. Bam! Funziona! Felice ho aggiunto foto al muro, ha retto più di un mese e roba del genere. Io felice e le foto attaccate. Ottimo!
Ora arriva la nota dolente. Quel patarobo deve aver svillupato un antipatia per metà delle foto. Metà le tiene su e metà stunk. Non so perchè, le persone nelle foto sono le stesse, eppure quelle a sinistra stunk e quelle a destra su. Ho provato a metterne di più, ho pulito il muro, preso a testate il muro, ma niente. Quelle foto le tiene su mezza giornata.
E ora?
Ora la pataroba si è affezionata al muro, non si attacca alle foto quella roba, ma al muro. Praticamente sembra che abbia attaccato delle cicche (gomme? cingomme? ne avete altre?) sul muro, anzi, su mezzo muro, sull'altra metà ci sono le foto "simpatiche" e mi tocca spostare la scrivania e andare dietro ai raccoglitori per cercare le foto.
Morale della favola? Attenti ai Patarobi!
Froda
Si, esatto, il Patarobo!
Ma è mai possibile che abbia una qualche sorta di intelligenza? O che abbia delle preferenze?
Purtroppo lo spazio e mia disposizione è piccolo, ed è un po' affollato di foto. Per evitare inutili cornici e non bucare il muro con i chiodi avevo optato inizialmente per lo scotch. Durava in genere sulle 1 settimane, poi si seccava e stunk, giu per terra la foto. In genere lo stunk avveniva di notte con mio iniziale spavento (poi ci ho fatto il callo). Dopo lo scotch normale ho provato il biadesivo, non so perchè ma ero dell'idea che avrebbe retto di più, ma nisba!
Ho pensato di provare con lo scotch carta, ma sarebbe inutile, quello alla sola vista delle foto sverrebbe dalla fatica...
In quel periodo mi è capitata tra le mani una scatoletta di patacoso. Inizialmente diffidente ho provato. Bam! Funziona! Felice ho aggiunto foto al muro, ha retto più di un mese e roba del genere. Io felice e le foto attaccate. Ottimo!
Ora arriva la nota dolente. Quel patarobo deve aver svillupato un antipatia per metà delle foto. Metà le tiene su e metà stunk. Non so perchè, le persone nelle foto sono le stesse, eppure quelle a sinistra stunk e quelle a destra su. Ho provato a metterne di più, ho pulito il muro, preso a testate il muro, ma niente. Quelle foto le tiene su mezza giornata.
E ora?
Ora la pataroba si è affezionata al muro, non si attacca alle foto quella roba, ma al muro. Praticamente sembra che abbia attaccato delle cicche (gomme? cingomme? ne avete altre?) sul muro, anzi, su mezzo muro, sull'altra metà ci sono le foto "simpatiche" e mi tocca spostare la scrivania e andare dietro ai raccoglitori per cercare le foto.
Morale della favola? Attenti ai Patarobi!
Froda
venerdì 11 giugno 2010
Questione di yogurt
Anche questo è un post del vecchio blog. Mi piace troppo, non potevo lasciarlo lì... XDDD
E' un po' vecchiotto, ma l'argomento è quanto mai attuale ;p
"Sembra ormai accertato che l'Italia non riesca più ad andare avanti senza prendere yogurt.
Ultimamente ho parecchio tempo libero (quando cazzus trovo lavoro???) e così guardo la tv. Su ogni canale si becca inevitabilmente una pubblicità di uno yogurt.
Hai il colesterolo? Ecco per te lo yogurt che lo abbassa!
Hai problemi di calcio? Ecco per te lo yogurt che ti aiuta a mantenere il tuo calcio a livelli ottimali!
Hai problemi di stitichezza? Ecco per te lo yogurt che ti manda a cagare!
Ora... non voglio dire.. Lo yogurt che abbassa il colesterolo mi pare un po' una boiata.. non l'ho mai preso, ma in tirocinio in cardiologia dicevano ai pazienti di controllare l'alimentazione, di fare moto e mille altre cose, ma non ho mai sentito un medico prescrivere uno yogurt per i problemi di cuore. Servirà la ricetta bianca o lo passa la mutua? Sarà...
Yogurt per problemi di calcio? Cazzo! sono dei geni! Quale metodo migliore che scoprire l'acqua calda? Ce le vedo le donne, chissà perchè poi qualsiasi di questi prodotti devono comprarli le donne... il calcio fa bene solo alle donne? l'osteoporosi non è solo femminile! Come dicevo ce le vedo le donne a far la coda per prendere lo yogurt miracoloso che fa bene al calcio, in pubblicità lo bevono direttamente al banco! Cara la mia sciura, ma lo sa che qualsiasi yogurt fa bene per le ossa? Non solo quella marca che paga il triplo dello yogurt normale! Sarà.... Io ora voglio provare ad andare in un supermercato e iniziare a mangiare prima di arrivare alle casse, in pubblicità lo fanno tutti, si potrà fare tranquillamente, no? Al massimo mi limiterò allo yogurt. Quello si può fare... Però aspetto l'estate, io lo yogurt quando fa freddo non riesco a mangiarlo...
Ed infine lo yogurt per la stitichezza! Dai! Donne! E' arrivato lo sturascarichi! Gioite! Il popolo femminile italiano le ha tutte. Prima il calcio poi la stitichezza. Io sto pensando di cambiare nazione, non ho problemi di calcio e nemmeno di stitichezza, evidentemente non sono italiana (ma per fortuna o purtroppo lo sono). Perchè uno yogurt dovrebbe aiutare la donna italiana ad andare in bagno? Per i fermenti lattici vivi? NOOOOOO! Per le fibre? NOOOOOO!!! Hanno unito le due cose! Così se mangi solo fibre non ci vai, se prendi solo i fermenti non ci vai, ma se prendi lo yogurt miracoloso... si, ci vai! Si, il tuo portafoglio ti ci manderà sicuramente... a cagare! Sarà...
Sarà... Io cerco di cambiare nazionalità nel frattempo. Il Giappone dite che mi adotterà? *-*
Nel frattempo continuo a comprare yogurt normali (quelli che costano meno, avete presente?) ed a pastrugnarli con cereali o cioccolata. Cosa fanno? Miracoli per il calcio? Certo! Miracoli per il bagno? Certo! Miracoli per il colesterolo? Boh... Potrei sempre brevettarlo e venderlo al triplo! Di sicuro farebbe miracoli al mio portafoglio. Dopo potrei davvero sentirmi italiana! Il tutto però lo rimando all'estate, o almeno ai primi caldi. Non rubatemi l'idea, ok? XD
Sarà..."
Froda
E' un po' vecchiotto, ma l'argomento è quanto mai attuale ;p
"Sembra ormai accertato che l'Italia non riesca più ad andare avanti senza prendere yogurt.
Ultimamente ho parecchio tempo libero (quando cazzus trovo lavoro???) e così guardo la tv. Su ogni canale si becca inevitabilmente una pubblicità di uno yogurt.
Hai il colesterolo? Ecco per te lo yogurt che lo abbassa!
Hai problemi di calcio? Ecco per te lo yogurt che ti aiuta a mantenere il tuo calcio a livelli ottimali!
Hai problemi di stitichezza? Ecco per te lo yogurt che ti manda a cagare!
Ora... non voglio dire.. Lo yogurt che abbassa il colesterolo mi pare un po' una boiata.. non l'ho mai preso, ma in tirocinio in cardiologia dicevano ai pazienti di controllare l'alimentazione, di fare moto e mille altre cose, ma non ho mai sentito un medico prescrivere uno yogurt per i problemi di cuore. Servirà la ricetta bianca o lo passa la mutua? Sarà...
Yogurt per problemi di calcio? Cazzo! sono dei geni! Quale metodo migliore che scoprire l'acqua calda? Ce le vedo le donne, chissà perchè poi qualsiasi di questi prodotti devono comprarli le donne... il calcio fa bene solo alle donne? l'osteoporosi non è solo femminile! Come dicevo ce le vedo le donne a far la coda per prendere lo yogurt miracoloso che fa bene al calcio, in pubblicità lo bevono direttamente al banco! Cara la mia sciura, ma lo sa che qualsiasi yogurt fa bene per le ossa? Non solo quella marca che paga il triplo dello yogurt normale! Sarà.... Io ora voglio provare ad andare in un supermercato e iniziare a mangiare prima di arrivare alle casse, in pubblicità lo fanno tutti, si potrà fare tranquillamente, no? Al massimo mi limiterò allo yogurt. Quello si può fare... Però aspetto l'estate, io lo yogurt quando fa freddo non riesco a mangiarlo...
Ed infine lo yogurt per la stitichezza! Dai! Donne! E' arrivato lo sturascarichi! Gioite! Il popolo femminile italiano le ha tutte. Prima il calcio poi la stitichezza. Io sto pensando di cambiare nazione, non ho problemi di calcio e nemmeno di stitichezza, evidentemente non sono italiana (ma per fortuna o purtroppo lo sono). Perchè uno yogurt dovrebbe aiutare la donna italiana ad andare in bagno? Per i fermenti lattici vivi? NOOOOOO! Per le fibre? NOOOOOO!!! Hanno unito le due cose! Così se mangi solo fibre non ci vai, se prendi solo i fermenti non ci vai, ma se prendi lo yogurt miracoloso... si, ci vai! Si, il tuo portafoglio ti ci manderà sicuramente... a cagare! Sarà...
Sarà... Io cerco di cambiare nazionalità nel frattempo. Il Giappone dite che mi adotterà? *-*
Nel frattempo continuo a comprare yogurt normali (quelli che costano meno, avete presente?) ed a pastrugnarli con cereali o cioccolata. Cosa fanno? Miracoli per il calcio? Certo! Miracoli per il bagno? Certo! Miracoli per il colesterolo? Boh... Potrei sempre brevettarlo e venderlo al triplo! Di sicuro farebbe miracoli al mio portafoglio. Dopo potrei davvero sentirmi italiana! Il tutto però lo rimando all'estate, o almeno ai primi caldi. Non rubatemi l'idea, ok? XD
Sarà..."
Froda
martedì 8 giugno 2010
Finito!
Finalmente ho finito di riportare le recensioni di libri da un blog all'altro, le prossime che arriveranno saranno fresche fresche, anche se alcuni libri li ho ormai letti da mesi. Ce ne sono alcuni che devono sedimentare prima di poter uscire come recensione =)
Al lavoro! =)
Baci
Froda
Al lavoro! =)
Baci
Froda
Aristotele e i veleni di Atene - Margaret Doody
Stefanos viene involontariamente coinvolto in un nuovo mistero; mentre si intratteneva nel bordello di Manto viene ritrovato il corpo di un uomo molto importante, ed al giovane tocca svolgere le prime indagini e si ritrova coinvolto suo malgrado nel caso.
La cosa più preoccupante è il modo in cui è morto l'uomo: avvelenato con la cicuta.
La moglie dell'uomo viene accusata, ma durante le indagini molti nodi vengono al pettine, dove c'è del denaro c'è sempre un sacco di gente che ne è interessata.
Dopo pochissimo tempo Stefanos viene coinvolto in un nuovo guaio, in un altro bordello prende parte a dei riti empi, e la bella Frine viene accusata per averli importati in Atene.
Non è la cicuta il solo veleno che scorre ad Atene, gli abitanti si scontrano tra loro in una lotta per il potere, sullo sfondo l'ombra di Alessandro che getta su Aristotele una luce particolare.
Decisamente un romanzo avvincente, un caso ben raccontato, anche se al centro della storia si vengono a trovare numerosi fili, l'autrice riesce in questo caso a districarli uno alla volta molto bene regalandoci un bel giallo.
Anche in questo caso non mancano momenti anche leggeri e divertenti, e soprattutto l'autrice non si dilungata in divagazioni pesanti.
Consigliato!
La discussione la trovate su: Leggimi - Forum di Libri
La cosa più preoccupante è il modo in cui è morto l'uomo: avvelenato con la cicuta.
La moglie dell'uomo viene accusata, ma durante le indagini molti nodi vengono al pettine, dove c'è del denaro c'è sempre un sacco di gente che ne è interessata.
Dopo pochissimo tempo Stefanos viene coinvolto in un nuovo guaio, in un altro bordello prende parte a dei riti empi, e la bella Frine viene accusata per averli importati in Atene.
Non è la cicuta il solo veleno che scorre ad Atene, gli abitanti si scontrano tra loro in una lotta per il potere, sullo sfondo l'ombra di Alessandro che getta su Aristotele una luce particolare.
Decisamente un romanzo avvincente, un caso ben raccontato, anche se al centro della storia si vengono a trovare numerosi fili, l'autrice riesce in questo caso a districarli uno alla volta molto bene regalandoci un bel giallo.
Anche in questo caso non mancano momenti anche leggeri e divertenti, e soprattutto l'autrice non si dilungata in divagazioni pesanti.
Consigliato!
La discussione la trovate su: Leggimi - Forum di Libri
Aristotele e la giustizia poetica - Margaret Doody
E' la primavera dell'anno 332 a.C. Le truppe di Alessandro avanzano in Persia dopo aver razziato Persepoli. Il grande condottiero durante la sua marcia verso Oriente, ha distrutto grandi città sulla costa dell'Asia Minore, mentre tutto il Mediterraneo è inquieto, sconvolto dalla guerra, percorso in lungo e in largo da esuli e da prigionieri ridotti in schiavitù. In questo clima ad Atene viene rapita una ricca fanciulla. Aristotele e Stefanos si recano in missione a Delfi, per cercare di ritrovare la fanciulla scomparsa.
fonti: ibs
Questo è il romanzo della Doody che mi ha delusa maggiormente, troppi personaggi che si intersecano, troppe storie buttate tutte assieme ed alla fine non ci si racapezza più.
Sullo sfondo le conquiste di Alessandro che si intersecano con alcune festività greche (non vi spiego di più), la situazione politica di Atene, la situazione in cui si viene a trovare Aristotele in quanto meteco (macedone, quindi straniero in terra ateniese), la situazione di Stefanos, le guerre tra famiglie, tristi storie che si incontrano lungo il cammino, e poi? Ah,si! Il caso vero e proprio!
Questa volta la Doody ha fatto un vero e proprio minestrone, troppe storie, troppi personaggi, troppi sotterfugi.
Avrebbe anche potuto dipanare per benino la matassa, così la storia in sè sarebbe stata avvincente, ma la cosa assurda è che l'autrice invece di spendere due parole in più sulle già intricate vicende ha pensato bene di far fare ad Aristotele diverse divagazioni filosofiche.
Là dove c'è un po' d'azione appesantisce la narrazione con righe e righe di parole sui massimi sistemi. Presi in sè non sarebbe male, ma messi così a casaccio pur di tirarla per le lunghe fa venire il latte alle ginocchia.
Di cose positive ci sono sempre i fatti della vita quotidiana e le "avventure" di Stefanos, oltre che una ricostruzione di alcuni aspetti religiosi dell'antica grecia.
Al contrario del primo libro (Aristotele detective) qui Aristotele è decisamente più presente ed attivo, anche se la narrazione è sempre di Stefanos.
Comunque alla fine si arriva a ricostruire la vera storia di tutto, un po' arrampicata sugli specchi però
Da leggere? Si, si può anche consigliare di farlo, ma non come primo libro, farebbe passare la voglia di avvicinarsi agli altri.
Come sempre potrete trovare la discussione qui: Leggimi - Forum di Libri
fonti: ibs
Questo è il romanzo della Doody che mi ha delusa maggiormente, troppi personaggi che si intersecano, troppe storie buttate tutte assieme ed alla fine non ci si racapezza più.
Sullo sfondo le conquiste di Alessandro che si intersecano con alcune festività greche (non vi spiego di più), la situazione politica di Atene, la situazione in cui si viene a trovare Aristotele in quanto meteco (macedone, quindi straniero in terra ateniese), la situazione di Stefanos, le guerre tra famiglie, tristi storie che si incontrano lungo il cammino, e poi? Ah,si! Il caso vero e proprio!
Questa volta la Doody ha fatto un vero e proprio minestrone, troppe storie, troppi personaggi, troppi sotterfugi.
Avrebbe anche potuto dipanare per benino la matassa, così la storia in sè sarebbe stata avvincente, ma la cosa assurda è che l'autrice invece di spendere due parole in più sulle già intricate vicende ha pensato bene di far fare ad Aristotele diverse divagazioni filosofiche.
Là dove c'è un po' d'azione appesantisce la narrazione con righe e righe di parole sui massimi sistemi. Presi in sè non sarebbe male, ma messi così a casaccio pur di tirarla per le lunghe fa venire il latte alle ginocchia.
Di cose positive ci sono sempre i fatti della vita quotidiana e le "avventure" di Stefanos, oltre che una ricostruzione di alcuni aspetti religiosi dell'antica grecia.
Al contrario del primo libro (Aristotele detective) qui Aristotele è decisamente più presente ed attivo, anche se la narrazione è sempre di Stefanos.
Comunque alla fine si arriva a ricostruire la vera storia di tutto, un po' arrampicata sugli specchi però
Da leggere? Si, si può anche consigliare di farlo, ma non come primo libro, farebbe passare la voglia di avvicinarsi agli altri.
Come sempre potrete trovare la discussione qui: Leggimi - Forum di Libri
Aristotele detective - Margaret Doody
Quello che segue è solo un breve commento ad una discussione iniziata in maniera superlativa su Leggimi - Forum di Libri: il link è Qui
"Nel complesso tra i libri che finora ho letto dell'autrice questo è il migliore, i fatti sono esposti chiaramente, c'è una bella ricostruzione storica anche della vita quotidiana che non mi è dispiaciuta; non è troppo lunga o tediosa e si armonizza bene nel complesso. Inoltre il protagonista è un po' imbranato, un po' sullo sfigatello andante e ci sono anche parti divertenti nella narrazione.
Aristotele è un personaggio un po' di fondo, ma naturalmente fondamentale. Lo consiglio "
Naturalmente consiglio anche di venirci a trovare direttamente sul forum ^-^
"Nel complesso tra i libri che finora ho letto dell'autrice questo è il migliore, i fatti sono esposti chiaramente, c'è una bella ricostruzione storica anche della vita quotidiana che non mi è dispiaciuta; non è troppo lunga o tediosa e si armonizza bene nel complesso. Inoltre il protagonista è un po' imbranato, un po' sullo sfigatello andante e ci sono anche parti divertenti nella narrazione.
Aristotele è un personaggio un po' di fondo, ma naturalmente fondamentale. Lo consiglio "
Naturalmente consiglio anche di venirci a trovare direttamente sul forum ^-^
I Sublimi Segreti delle Ya-Ya Sisters - Rebecca Wells
Tutto comincia quando Sidda Walker, figlia di Vivi Abbott Walker e affermata autrice teatrale, rilascia un'intervista ad un giornale parlando della madre come di una donna violenta che picchiava i figli a ritmo di tip tap. La rottura è inevitabile e tocca alle mitiche Ya-Ya tornare in campo: convincere l'amica a inviare alla figlia l'album dei loro anni ruggenti e rinverdire i ricordi è tutt'uno. Ecco allora rievocate le vicende delle ragazze scatenate, gli amori, le scorribande al grido di «fuma, bevi e non pensare», le feste a base di bourbon che scandalizzavano la vecchia Louisiana. Il viaggio nella memoria aiuterà Sidda a comprendere l'imperfetta bellezza dell'amore che lega una madre e una figlia. E l'irriverente follia di un sodalizio femminile.
Fonti: www.ibs.it
Forse questo riassunto è un po' scarno.
Certo tutto inizia con Sidda la figlia, il litigio con la madre Vivi, il rapporto decisamente conflittuale tra madre e figlia. Il tutto però si snoda attraverso l'intera vita di una donna e delle sue amiche.
Le avventure da bambine che affrontano diversi aspetti della vita, tutti poco piacevoli: razzismo, violenza domestica.
Si passa poi alle bravate da ragazze ed ai primi amori, poi gli anni scivolano, tutto cambia e... arriva la rottura. Ma le amiche, le Ya-Ya sono sempre pronte, sempre accanto e sempre unite.
Sidda scopre la vita di Vivi, scopre il suo mondo, il sodalizio tutto femminile delle Ya-Ya, di come queste bambine, ragazze e donne sono riuscite ad affrontare assieme un'intera vita e sono ancora pronte ad aiutare una petite Ya-Ya a diventare donna.
Detto così sembra un polpettone, ma è sempre molto fresco e divertente, i momenti drammatici ci sono, sono anche pesanti ma non si cade mai del sentimentalismo più melenso. E' il racconto di una vita, anzi, di molte vite tutte intrecciate in quello che è l'universo Ya-Ya; un universo colorato, irriverente, disordinato in cui l'amore e la libertà dominano.
Se non l'avete capito, sì, mi è piaciuto molto. =)
Fonti: www.ibs.it
Forse questo riassunto è un po' scarno.
Certo tutto inizia con Sidda la figlia, il litigio con la madre Vivi, il rapporto decisamente conflittuale tra madre e figlia. Il tutto però si snoda attraverso l'intera vita di una donna e delle sue amiche.
Le avventure da bambine che affrontano diversi aspetti della vita, tutti poco piacevoli: razzismo, violenza domestica.
Si passa poi alle bravate da ragazze ed ai primi amori, poi gli anni scivolano, tutto cambia e... arriva la rottura. Ma le amiche, le Ya-Ya sono sempre pronte, sempre accanto e sempre unite.
Sidda scopre la vita di Vivi, scopre il suo mondo, il sodalizio tutto femminile delle Ya-Ya, di come queste bambine, ragazze e donne sono riuscite ad affrontare assieme un'intera vita e sono ancora pronte ad aiutare una petite Ya-Ya a diventare donna.
Detto così sembra un polpettone, ma è sempre molto fresco e divertente, i momenti drammatici ci sono, sono anche pesanti ma non si cade mai del sentimentalismo più melenso. E' il racconto di una vita, anzi, di molte vite tutte intrecciate in quello che è l'universo Ya-Ya; un universo colorato, irriverente, disordinato in cui l'amore e la libertà dominano.
Se non l'avete capito, sì, mi è piaciuto molto. =)
venerdì 4 giugno 2010
Mi sento molto vip!
No, non voglio menarmela, solo che in questi giorni è inevitabile che mi senta molto vip.
Settimana scorsa per il suo compleanno un'amica ha noleggiato una limousine per portarci a fare un giretto. Così tutti infighettati abbiamo fatto un giro al lago, non vi dico in che modo ci guardava la gente. Mancava poco che qualcuno si mettesse a chiedere un autografo... O.o
Ieri sono apparsa sulla Prealpina per un articolo sulle blogger creative della mia provincia.
Si, decisamente mi sento vip! =)
E ora giustamente faccio una cosa totalmente vip.
Finisco il cambio armadi! Come ancora? Ve l'avevo detto, è un lavoro che faccio a pezzi...
Oggi butto. Mi piange un po' il cuore, ma i pantaloni sbrindellati, le magliette rotte o sbiadite... E' decisamente il momento di buttare!
Un abbraccio
Froda
Settimana scorsa per il suo compleanno un'amica ha noleggiato una limousine per portarci a fare un giretto. Così tutti infighettati abbiamo fatto un giro al lago, non vi dico in che modo ci guardava la gente. Mancava poco che qualcuno si mettesse a chiedere un autografo... O.o
Ieri sono apparsa sulla Prealpina per un articolo sulle blogger creative della mia provincia.
Si, decisamente mi sento vip! =)
E ora giustamente faccio una cosa totalmente vip.
Finisco il cambio armadi! Come ancora? Ve l'avevo detto, è un lavoro che faccio a pezzi...
Oggi butto. Mi piange un po' il cuore, ma i pantaloni sbrindellati, le magliette rotte o sbiadite... E' decisamente il momento di buttare!
Un abbraccio
Froda
martedì 25 maggio 2010
Cambio armadi!
Uff! Che fatica!
Sono più di due ore ed ho solo liberato due ripiani, peraltro ingombri quasi esclusivamente di borse, quindi svuota le borse, lava le borse, butta via carta, cartacce...
Poi erano i ripiani dove avevo messo le scatole di alcuni prodotti, conservavo le scatole per la garanzia, ora che la garanzia è decisamente scaduta... buttare via tutto!
Sto rivoluzionando le mie poche cose, così come il periodo è rivoluzionario per me.
Ho finalmente buttato dei vecchi appunti di scuola che avevo conservato perchè... metti che mi serviranno per il prossimo esame? Ora finalmente... libertà! XD
Il cambio, "buttaggio" vestiti lo farò un altro giorno, ho già esaurito le energie per il butta via. Non riesco mai a liberarmi di tutto...!!! =(
Ho ancora un'oretta prima di andare a fare la spesa. Ferri a me! XD
Baci
Froda
Sono più di due ore ed ho solo liberato due ripiani, peraltro ingombri quasi esclusivamente di borse, quindi svuota le borse, lava le borse, butta via carta, cartacce...
Poi erano i ripiani dove avevo messo le scatole di alcuni prodotti, conservavo le scatole per la garanzia, ora che la garanzia è decisamente scaduta... buttare via tutto!
Sto rivoluzionando le mie poche cose, così come il periodo è rivoluzionario per me.
Ho finalmente buttato dei vecchi appunti di scuola che avevo conservato perchè... metti che mi serviranno per il prossimo esame? Ora finalmente... libertà! XD
Il cambio, "buttaggio" vestiti lo farò un altro giorno, ho già esaurito le energie per il butta via. Non riesco mai a liberarmi di tutto...!!! =(
Ho ancora un'oretta prima di andare a fare la spesa. Ferri a me! XD
Baci
Froda
venerdì 21 maggio 2010
La ragazza fantasma - Sophie Kinsella
"A 27 anni niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato storico l'ha lasciata (e lei lo perseguita con sms e non si arrende), la sua nuova società di headhunting aperta con un'amica non decolla, è piena di debiti e la sua famiglia la considera un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di 105 anni che oltretutto non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Ma è proprio durante la funzione che le appare una ragazza, bellissima, diafana, originale, vestita incredibilmente come negli anni Venti, che le chiede con insistenza: "Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!" Chi è questa ragazza? E di quale collana parla? E com'è che solo Lara e nessuno dei presenti la vede? "
Fonti: www.bol.it
Dopo averci abituate a carte di credito, marchi firmati, tacchi e shopping la Kinsella regala qualcosa di diverso.
Lara si discosta dalla classica protagonista della Kinsella, ha un qualcosa in più. Non è fissata coi marchi e la vita da star, ha una vita normale che sta andando a rotoli e che cerca di salvare in qualche modo. Un aiuto insperato le arriva da una nuova amica, il rapporto tra loro è decisamente contrastato agli inizi, ma entrambe imparano qualcosa da questo rapporto forzato.
Ovviamente c'è l'happy ending finale! Un po' amaro, ma happy; so che sembra un controsenso, ma se lo leggerete capirete =)
Un romanzo meno sopra le righe, i personaggi sono più reali e delineati, spero che l'autrice continui su questo filone, sempre divertente e frizzante ma con personaggi meno "ocheschi".
Unico problema: rischiate di ritrovarvi in crisi per la ricerca di vestiti anni '20.
Fonti: www.bol.it
Dopo averci abituate a carte di credito, marchi firmati, tacchi e shopping la Kinsella regala qualcosa di diverso.
Lara si discosta dalla classica protagonista della Kinsella, ha un qualcosa in più. Non è fissata coi marchi e la vita da star, ha una vita normale che sta andando a rotoli e che cerca di salvare in qualche modo. Un aiuto insperato le arriva da una nuova amica, il rapporto tra loro è decisamente contrastato agli inizi, ma entrambe imparano qualcosa da questo rapporto forzato.
Ovviamente c'è l'happy ending finale! Un po' amaro, ma happy; so che sembra un controsenso, ma se lo leggerete capirete =)
Un romanzo meno sopra le righe, i personaggi sono più reali e delineati, spero che l'autrice continui su questo filone, sempre divertente e frizzante ma con personaggi meno "ocheschi".
Unico problema: rischiate di ritrovarvi in crisi per la ricerca di vestiti anni '20.
I Sublimi Segreti delle Ya-Ya Sisters - Rebecca Wells
Tutto comincia quando Sidda Walker, figlia di Vivi Abbott Walker e affermata autrice teatrale, rilascia un'intervista ad un giornale parlando della madre come di una donna violenta che picchiava i figli a ritmo di tip tap. La rottura è inevitabile e tocca alle mitiche Ya-Ya tornare in campo: convincere l'amica a inviare alla figlia l'album dei loro anni ruggenti e rinverdire i ricordi è tutt'uno. Ecco allora rievocate le vicende delle ragazze scatenate, gli amori, le scorribande al grido di «fuma, bevi e non pensare», le feste a base di bourbon che scandalizzavano la vecchia Louisiana. Il viaggio nella memoria aiuterà Sidda a comprendere l'imperfetta bellezza dell'amore che lega una madre e una figlia. E l'irriverente follia di un sodalizio femminile.
Fonti: www.ibs.it
Forse questo riassunto è un po' scarno.
Certo tutto inizia con Sidda la figlia, il litigio con la madre Vivi, il rapporto decisamente conflittuale tra madre e figlia.
Il tutto però si snoda attraverso l'intera vita di una donna e delle sue amiche.
Le avventure da bambine che affrontano diversi aspetti della vita, tutti poco piacevoli: razzismo, violenza domestica.
Si passa poi alle bravate da ragazze ed ai primi amori, poi gli anni scivolano, tutto cambia e... arriva la rottura. Ma le amiche, le Ya-Ya sono sempre pronte, sempre accanto e sempre unite.
Sidda scopre la vita di Vivi, scopre il suo mondo, il sodalizio tutto femminile delle Ya-Ya, di come queste bambine, ragazze e donne sono riuscite ad affrontare assieme un'intera vita e sono ancora pronte ad aiutare una petite Ya-Ya a diventare donna.
Detto così sembra un polpettone, ma è sempre molto fresco e divertente, i momenti drammatici ci sono, sono anche pesanti ma non si cade mai del sentimentalismo più melenso. E' il racconto di una vita, anzi, di molte vite tutte intrecciate in quello che è l'universo Ya-Ya; un universo colorato, irriverente, disordinato in cui l'amore e la libertà dominano.
Se non l'avete capito, sì, mi è piaciuto molto. ;)
Fonti: www.ibs.it
Forse questo riassunto è un po' scarno.
Certo tutto inizia con Sidda la figlia, il litigio con la madre Vivi, il rapporto decisamente conflittuale tra madre e figlia.
Il tutto però si snoda attraverso l'intera vita di una donna e delle sue amiche.
Le avventure da bambine che affrontano diversi aspetti della vita, tutti poco piacevoli: razzismo, violenza domestica.
Si passa poi alle bravate da ragazze ed ai primi amori, poi gli anni scivolano, tutto cambia e... arriva la rottura. Ma le amiche, le Ya-Ya sono sempre pronte, sempre accanto e sempre unite.
Sidda scopre la vita di Vivi, scopre il suo mondo, il sodalizio tutto femminile delle Ya-Ya, di come queste bambine, ragazze e donne sono riuscite ad affrontare assieme un'intera vita e sono ancora pronte ad aiutare una petite Ya-Ya a diventare donna.
Detto così sembra un polpettone, ma è sempre molto fresco e divertente, i momenti drammatici ci sono, sono anche pesanti ma non si cade mai del sentimentalismo più melenso. E' il racconto di una vita, anzi, di molte vite tutte intrecciate in quello che è l'universo Ya-Ya; un universo colorato, irriverente, disordinato in cui l'amore e la libertà dominano.
Se non l'avete capito, sì, mi è piaciuto molto. ;)
Yes man - Wallace
Mi sono recentemente imbattuta in questa boiata colossale che più colossale non si può.
Un tizio inizia a dire di si a tutto, spam comprese (il che è tutto dire) e il libro inizia, continua, va avanti e finisce (si, finisce per fortuna!) raccontando le avventure di questo idiota che dice di si a tutto. Si è autoscritto la regola che non può assolutamente dire di no. Quindi si al tizio via mail che ti dice di regalarti soldi se gli dai il numero del conto, si al tizio che ti vuole vendere la macchina, ecc.
Una marea di situazioni improponibili che se alle prime 3 sono anche divertenti (e possono accadere nella vita di chiunque) alla lunga diventano noiose, ripetitive e sempre più assurde per stupire.
Alla fine? L'happy ending finale! E ci mancherebbe...
Nel libro l'autore afferma che quanto scritto è il racconto AUTOBIOGRAFICO di alcuni mesi della sua vita. Ecco! Vantiamoci, ne?
La cosa più triste è che ci sono emuli di questo pensiero del si. Lo assicuro perchè una di queste persone mi ha consigliato il libro. Se state leggendo questo e siete emuli del pensiero si... Beh, ognuno è libero di pensare quel che vuole, ho ragione? Mi regalate un milione di euro??? (dai, ora ditemi si! )
Un tizio inizia a dire di si a tutto, spam comprese (il che è tutto dire) e il libro inizia, continua, va avanti e finisce (si, finisce per fortuna!) raccontando le avventure di questo idiota che dice di si a tutto. Si è autoscritto la regola che non può assolutamente dire di no. Quindi si al tizio via mail che ti dice di regalarti soldi se gli dai il numero del conto, si al tizio che ti vuole vendere la macchina, ecc.
Una marea di situazioni improponibili che se alle prime 3 sono anche divertenti (e possono accadere nella vita di chiunque) alla lunga diventano noiose, ripetitive e sempre più assurde per stupire.
Alla fine? L'happy ending finale! E ci mancherebbe...
Nel libro l'autore afferma che quanto scritto è il racconto AUTOBIOGRAFICO di alcuni mesi della sua vita. Ecco! Vantiamoci, ne?
La cosa più triste è che ci sono emuli di questo pensiero del si. Lo assicuro perchè una di queste persone mi ha consigliato il libro. Se state leggendo questo e siete emuli del pensiero si... Beh, ognuno è libero di pensare quel che vuole, ho ragione? Mi regalate un milione di euro??? (dai, ora ditemi si! )
Sushi per principianti - Marian Keyes
Lasciare Londra per Dublino, dove dovrà lanciare un nuovo magazine femminile, rappresenta per Lisa un vero smacco. Sexy, grintosa e supertrendy, non concepisce di vivere "in provincia". All'arrivo, poi, trova come assistente Ashling, il suo esatto contrario: ansiosa, discreta e poco appariscente. Senza contare l'enigmatico e desiderabile Jack...
Fonti: retro di copertina
Un riassunto poco esaustivo, a mio parere.
Lisa grintosa, affascinante, ma terribilmente sicura di sè e sola.
Ashling insicura, molto timida e sola.
Clodagh sposata con un marito perfetto e due figli ma sola.
Tre donne, tutte con un vuoto da riempire, ognuna legata all'altra da un filo che le accomuna seppure completamente diverse tra loro. Scopriremo assieme in che modo decideranno di riempire quel vuoto, attraversando un periodo della loro vita, lasciandole infine... felici?
Libretto veloce, fresco e assolutamente frivolo, scritto in maniera scorrevole ed i personaggi sono descritti bene. Ideale per un pomeriggio di relax sotto la coperta con una cioccolata calda accanto.
Fonti: retro di copertina
Un riassunto poco esaustivo, a mio parere.
Lisa grintosa, affascinante, ma terribilmente sicura di sè e sola.
Ashling insicura, molto timida e sola.
Clodagh sposata con un marito perfetto e due figli ma sola.
Tre donne, tutte con un vuoto da riempire, ognuna legata all'altra da un filo che le accomuna seppure completamente diverse tra loro. Scopriremo assieme in che modo decideranno di riempire quel vuoto, attraversando un periodo della loro vita, lasciandole infine... felici?
Libretto veloce, fresco e assolutamente frivolo, scritto in maniera scorrevole ed i personaggi sono descritti bene. Ideale per un pomeriggio di relax sotto la coperta con una cioccolata calda accanto.
La citta dei vampiri - Simon Clark
Bernice è una strana ragazza, passa le notti a guardare ossessivamente la videocassetta di un giornalista; il video cambia di notte in notte e lei tutte le sere vede l'uomo sparire in maniera misteriosa. Tutte le notti barrica la porta della camera d'albergo perchè sente dei passi al di fuori della porta.
David è il protagonista del romanzo che viene coinvolto in strane circostanze. E' un medico in visita ad un vecchio parente che gli rivelerà...
Electra è un'eccentrica direttrice d'albergo, una donna decisa che dirige la vecchia attività dei genitori, lo stesso albergo in cui la madre è morta terrorizzata.
Jack Black è un fuorilegge, cattivo, spietato e con la capacità di percepire i pensieri di chi lo circonda, cosa che lo fa arrabbiare moooolto.
L'economia del piccolo paese in cui si incontrano è basata sul mattatoio della famiglia di David, litri di sangue vi scorrono quotidianamente.
Gli ingredienti sono tutti mescolati assieme ad una strana leggenda e da molto sangue.
Libro ben scritto, scorrevole e piacevole. Finalmente dei vampiri veri, non dei bellocci* inutili, i vecchi e cari succhiasangue cattivi e subdoli.
Unica pecca il finale affrettato, lo splatter dura poco... Sigh!
Consigliato in edizione economica
*tono ironico
David è il protagonista del romanzo che viene coinvolto in strane circostanze. E' un medico in visita ad un vecchio parente che gli rivelerà...
Electra è un'eccentrica direttrice d'albergo, una donna decisa che dirige la vecchia attività dei genitori, lo stesso albergo in cui la madre è morta terrorizzata.
Jack Black è un fuorilegge, cattivo, spietato e con la capacità di percepire i pensieri di chi lo circonda, cosa che lo fa arrabbiare moooolto.
L'economia del piccolo paese in cui si incontrano è basata sul mattatoio della famiglia di David, litri di sangue vi scorrono quotidianamente.
Gli ingredienti sono tutti mescolati assieme ad una strana leggenda e da molto sangue.
Libro ben scritto, scorrevole e piacevole. Finalmente dei vampiri veri, non dei bellocci* inutili, i vecchi e cari succhiasangue cattivi e subdoli.
Unica pecca il finale affrettato, lo splatter dura poco... Sigh!
Consigliato in edizione economica
*tono ironico
Terry Brooks-Shannara-Landover-Il Verbo e il Vuoto
Uno dei miei autori preferiti, grazie a lui, anni fa ho scoperto il fantasy =)
Terry Brooks, nato in Illinois l'8 gennaio 1944, è uno scrittore statunitense di romanzi fantasy.
Ha studiato letteratura inglese all'Hamilton College e si è laureato in legge alla Washington & Lee University. Prima di dedicarsi alla scrittura ha praticato la professione di avvocato. Attualmente vive tra Seattle e le Hawaii con la moglie Judin.
Il suo primo romanzo, La Spada di Shannara, del 1977, diventò un best-seller mondiale e rimase nella classifica del New York Times dei libri più venduti per oltre cinque mesi. In merito a quest'opera, Brooks è stato spesso criticato con l'accusa di plagio all'opera di J. R. R. Tolkien. Le forti somiglianze tra le due storie sono innegabili, ma a Brooks viene unanimamente riconosciuto il merito di aver dato vita al fantasy moderno, uno dei più prolifici generi di narrativa contemporanea. Col tempo, la produzione di Brooks è andata discontandosi dai canoni tipici della fantasy mantenendosi sempre su livelli letterariamente più validi rispetto a quelli delle opere successive di altri autori. La sua vasta produzione si struttura in vari cicli o saghe.
Biografia tratta da: Wikipedia
Ciclo: “Shannara”
-La spada di Shannara;
-Le pietre magiche di Shannara;
-La canzone di Shannara.
A cui si è aggiunto in seguito: Il primo re di Shannara che narra gli eventi precedenti a La spada di Shannara.
Ciclo: “Gli eredi di Shannara”
-Gli eredi di Shannara;
-Il druido di Shannara;
-La regina degli elfi di Shannara;
-I talismani di Shannara.
Ciclo: “I viaggi della Jerle Shannara”
-La Strega di Ilse;
-Il labirinto;
-L’ultima magia.
Ciclo: “Il druido supremo di Shannara”
-Jarka Ruus;
-Tanequil;
-La regina degli Straken.
Landover
-Il magico regno di Landover;
-L’unicorno nero;
-Mago a metà;
-La scatola magica di Landover;
-La sfida di Landover.
Il verbo e il vuoto
-Il demone;
-Il cavaliere del verbo;
-Il fuoco degli angeli.
L’elenco non segue l’ordine cronologico di pubblicazione dei libri.
Libri non inerenti il fantasy:
Hook- Capitano uncino e Star Wars- La minaccia fantasma entrambi tratti da famosi film.
In creazione una trilogia pre-Shannara: Armageddon's Children il primo dell'annunciata trilogia pre-shannara che narra le avventure prima della distruzione del Vecchio Mondo.
Shannara
Il ciclo di Shannara è ambientato in un lontano futuro sul nostro pianeta, o meglio, su quel che resta del nostro pianeta dopo una terribile guerra.
Il mondo è abitato da uomini, elfi e nani dalla parte del bene, troll, gnomi e varie creature demoniache dalla parte del male.
L’intera vicenda di Shannara è incentrata sulla famiglia Shannara-Ohmsford, umani con sangue elfico, discendenti di un antico e potente re elfico che aveva sconfitto (senza ucciderlo) il Signore degli Inganni.
Compito dei discendenti (Shea Ohmsford) è sconfiggere Il Signore degli Inganni attraverso l’aiuto di una magica spada impugnabile unicamente dai membri della famiglia Shannara (I° libro: La spada di Shannara).
Nel secondo libro il nipote di Shea (Will) è il primo della famiglia ad avere contatti con gli elfi e con una di essi dovrà salvare la loro razza (ed il mondo) dalla distruzione aiutato dalle magiche pietre di Shannara, che solo un membro della famiglia Shannara può utilizzare.
Nel terzo libro i figli di Will (Jair e Brin Ohmsford) sono chiamati a salvare il mondo (e che novità) attraverso l’aiuto dei loro stessi poteri.
Filo conduttore di tutta la serie è il Druido Allanon che guida e dirige i vari membri della famiglia ai loro compiti. Allanon è il personaggio più controverso e misterioso di tutta la serie ed il libro postumo “il primo Re di Shannara” racconta molto dettagliatamente la sua storia.
Gli eredi di Shannara è ambientata diverso tempo dopo il ciclo di Shannara, in mondo trasformato da strane creature, gli Ombrati. Nei libri non c’è più la successione temporale della prima trilogia, la storia è unica ma narra delle diverse avventure vissute dai tre protagonisti (Walker, Coll e Par Ohmsford) per portare ordine e pace nel loro mondo. Ognuno di loro deve affrontare diverse prove per poter occupare il proprio posto nel mondo. Si vede nuovamente la presenza di Allanon, anche se il personaggio appare in maniera diversa.
Il viaggio della Jerle Shannara narra la storia di Grianne (la Strega di Ilse) e del suo viaggio al di là della terra conosciuta, alla ricerca dei talismani che permettono il ritorno della grande magia dei druidi.
L’ultimo capitolo della saga (Il druido supremo di Shannara) narra il salvataggio di Grianne, misteriosamente scomparsa.
Landover
Il ciclo di Landover si discosta completamente da Shannara, si entra a far parte di un nuovo mondo, Landover per l’appunto.
Il protagonista è un avvocato che ha appena perso la moglie. Un giorno trova un annuncio su un catalogo di vendita per corrispondenza in cui è scritto che si vende un regno magico. Tra il perplesso e il divertito Holiday (il protagonista) risponde all’annuncio e si ritrova in un nuovo mondo ricco di personaggi stravaganti e di bizzarre avventure che lo porteranno con molta fatica a diventare re e a trovare l’amore (una donna albero). Per certi versi il romanzo fa un po’ il verso ai classici romanzi fantasy, ma senza “offese” pesanti.
Il Verbo e il Vuoto
Ciclo di romanzi che si svolge al tempo presente nel nostro mondo. Protagonista è una ragazza (Nest) dotata di poteri magici ereditati dalla madre che ha il compito di sorvegliare il parco vicino casa sua dalla distruzione operata dalle forze del Vuoto, aiutata da un piccolo Silvano (Pick).
La sua vita scorre abbastanza tranquilla fino a quando non incontra John Ross, un cavaliere del Verbo, votato al bene, che deve difendere il mondo dai demoni, difensori del Vuoto.
Ok, e dopo i riassuntini-ini-ini breve recensione personale.
Il ciclo di Shannara è quello che è stato oggetto di infinite discussioni con i Tolkieniani. Effettivamente tra la spada di Shannara e Il Signore degli Anelli le analogie sono molte, io stessa accostandomi a Tolkien dopo Brooks ero convinta che Tolkien avesse spudoratamente preso spunto da Brooks, poi confrontando le date dei romanzi mi sono accorta dell'errore XD
Nella spada c'è la ricerca di un qualcosa in grado di sconfiggere il Signore degli Inganni che casualmente non è stato ucciso quando si poteva, c'è un druido che aiuta i giovani nella loro ricerca, ci sono vari personaggi che aiutano il protagonista, ecc.... Se ne potrebbero aggiungere molti altri, però c'è comunque un certo grado di innovazione, non un salto di fantasia, magari una strisciatina (ma che sto dicendo???) ma c'è.
Se da una parte la Spada di Shannara è quello più lento a partire (ho dovuto rileggerlo due volte dopo averlo piantato in asso a metà prima di riuscire a superare un pezzo di viaggio) gli altri due della saga scorrono piacevolmente e le storie finalmente si discostano da quelle del professore (Tolkien N.d.F.) trasportandoci nelle quattro terre. Evitando paragoni inarrivabili col professore, lo stile di scrittura è piacevole e scorrevole, nulla di epico, paesaggi descritti in maniera chiara e abbastanza dettagliata, la sua specialità però sono le battaglie, ho ancora delle immagini molto vivide di una battaglia da lui narrata nonostante sia passato parecchio tempo dall'ultima lettura.
Il ciclo degli Eredi invece è scritto in maniera tale da non lasciarvi staccare gli occhi dal libro. Ci sono delle trovate molto buone e dato che l'intera vicenda è spezzetata nelle varie avventure dei protagonisti per risolvere il puzzle bisogna tuffarsi appieno nelle vicende, 4 libri che volano.
Per quello che riguarda il viaggio della Jerle Shannara non ho finito la saga, ma se da una parte ci sono alcune innovazioni carine, ho trovato che si è persa parte della magia per far posto a macchinari e cose più fantascientifiche che fantasy. Al momento non me la sentirei di consigliarla, ma ripeto, non l'ho ancora finita, quindi potrei sempre cambiare idea.
Il ciclo del Druido supremo non l'ho nemmeno iniziato, quindi silenzio stampa
Landover è una lettura strana, è un misto di fantasy e favola, ci sono elementi ritrovabili nelle favole per bambini ed altre proprie del fantasy da "adulti", è una lettura piacevole per distrarsi un po', non ha grosse aspettative, almeno è divertente, meno cupo del ciclo di Shannara.
Il Verbo e il Vuoto è la classica storia tra bene e male e il conflitto d'interessi (O.o) nel perseguire una via piuttoso che l'altra, piuttosto crudo rispetto tutta la sua produzione (nonostante negli altri parli di battaglie questi libri divengono maggiormente pesanti). Per certi non lo vedo nemmeno molto fantasy nonostante ci siano elementi tipici, buona lettura, molto scorrevole come le altre.
Bene, credo di aver finito con lo sproloquio...
Baci
Froda
Ps. Dimenticavo: de La saga di Shannara si possono anche leggere i libri come romanzi singoli, mentre per gli altri consiglio l'intero ciclo in ordine cronologico (in alcuni è d'obbligo o non si capisce proprio nulla..).
Terry Brooks
Biografia:
Terry Brooks, nato in Illinois l'8 gennaio 1944, è uno scrittore statunitense di romanzi fantasy.
Ha studiato letteratura inglese all'Hamilton College e si è laureato in legge alla Washington & Lee University. Prima di dedicarsi alla scrittura ha praticato la professione di avvocato. Attualmente vive tra Seattle e le Hawaii con la moglie Judin.
Il suo primo romanzo, La Spada di Shannara, del 1977, diventò un best-seller mondiale e rimase nella classifica del New York Times dei libri più venduti per oltre cinque mesi. In merito a quest'opera, Brooks è stato spesso criticato con l'accusa di plagio all'opera di J. R. R. Tolkien. Le forti somiglianze tra le due storie sono innegabili, ma a Brooks viene unanimamente riconosciuto il merito di aver dato vita al fantasy moderno, uno dei più prolifici generi di narrativa contemporanea. Col tempo, la produzione di Brooks è andata discontandosi dai canoni tipici della fantasy mantenendosi sempre su livelli letterariamente più validi rispetto a quelli delle opere successive di altri autori. La sua vasta produzione si struttura in vari cicli o saghe.
Biografia tratta da: Wikipedia
Opere:
Shannara
Ciclo: “Shannara”
-La spada di Shannara;
-Le pietre magiche di Shannara;
-La canzone di Shannara.
A cui si è aggiunto in seguito: Il primo re di Shannara che narra gli eventi precedenti a La spada di Shannara.
Ciclo: “Gli eredi di Shannara”
-Gli eredi di Shannara;
-Il druido di Shannara;
-La regina degli elfi di Shannara;
-I talismani di Shannara.
Ciclo: “I viaggi della Jerle Shannara”
-La Strega di Ilse;
-Il labirinto;
-L’ultima magia.
Ciclo: “Il druido supremo di Shannara”
-Jarka Ruus;
-Tanequil;
-La regina degli Straken.
Landover
-Il magico regno di Landover;
-L’unicorno nero;
-Mago a metà;
-La scatola magica di Landover;
-La sfida di Landover.
Il verbo e il vuoto
-Il demone;
-Il cavaliere del verbo;
-Il fuoco degli angeli.
L’elenco non segue l’ordine cronologico di pubblicazione dei libri.
Libri non inerenti il fantasy:
Hook- Capitano uncino e Star Wars- La minaccia fantasma entrambi tratti da famosi film.
In creazione una trilogia pre-Shannara: Armageddon's Children il primo dell'annunciata trilogia pre-shannara che narra le avventure prima della distruzione del Vecchio Mondo.
Riassunti(ini) di Froda:
Shannara
Il ciclo di Shannara è ambientato in un lontano futuro sul nostro pianeta, o meglio, su quel che resta del nostro pianeta dopo una terribile guerra.
Il mondo è abitato da uomini, elfi e nani dalla parte del bene, troll, gnomi e varie creature demoniache dalla parte del male.
L’intera vicenda di Shannara è incentrata sulla famiglia Shannara-Ohmsford, umani con sangue elfico, discendenti di un antico e potente re elfico che aveva sconfitto (senza ucciderlo) il Signore degli Inganni.
Compito dei discendenti (Shea Ohmsford) è sconfiggere Il Signore degli Inganni attraverso l’aiuto di una magica spada impugnabile unicamente dai membri della famiglia Shannara (I° libro: La spada di Shannara).
Nel secondo libro il nipote di Shea (Will) è il primo della famiglia ad avere contatti con gli elfi e con una di essi dovrà salvare la loro razza (ed il mondo) dalla distruzione aiutato dalle magiche pietre di Shannara, che solo un membro della famiglia Shannara può utilizzare.
Nel terzo libro i figli di Will (Jair e Brin Ohmsford) sono chiamati a salvare il mondo (e che novità) attraverso l’aiuto dei loro stessi poteri.
Filo conduttore di tutta la serie è il Druido Allanon che guida e dirige i vari membri della famiglia ai loro compiti. Allanon è il personaggio più controverso e misterioso di tutta la serie ed il libro postumo “il primo Re di Shannara” racconta molto dettagliatamente la sua storia.
Gli eredi di Shannara è ambientata diverso tempo dopo il ciclo di Shannara, in mondo trasformato da strane creature, gli Ombrati. Nei libri non c’è più la successione temporale della prima trilogia, la storia è unica ma narra delle diverse avventure vissute dai tre protagonisti (Walker, Coll e Par Ohmsford) per portare ordine e pace nel loro mondo. Ognuno di loro deve affrontare diverse prove per poter occupare il proprio posto nel mondo. Si vede nuovamente la presenza di Allanon, anche se il personaggio appare in maniera diversa.
Il viaggio della Jerle Shannara narra la storia di Grianne (la Strega di Ilse) e del suo viaggio al di là della terra conosciuta, alla ricerca dei talismani che permettono il ritorno della grande magia dei druidi.
L’ultimo capitolo della saga (Il druido supremo di Shannara) narra il salvataggio di Grianne, misteriosamente scomparsa.
Landover
Il ciclo di Landover si discosta completamente da Shannara, si entra a far parte di un nuovo mondo, Landover per l’appunto.
Il protagonista è un avvocato che ha appena perso la moglie. Un giorno trova un annuncio su un catalogo di vendita per corrispondenza in cui è scritto che si vende un regno magico. Tra il perplesso e il divertito Holiday (il protagonista) risponde all’annuncio e si ritrova in un nuovo mondo ricco di personaggi stravaganti e di bizzarre avventure che lo porteranno con molta fatica a diventare re e a trovare l’amore (una donna albero). Per certi versi il romanzo fa un po’ il verso ai classici romanzi fantasy, ma senza “offese” pesanti.
Il Verbo e il Vuoto
Ciclo di romanzi che si svolge al tempo presente nel nostro mondo. Protagonista è una ragazza (Nest) dotata di poteri magici ereditati dalla madre che ha il compito di sorvegliare il parco vicino casa sua dalla distruzione operata dalle forze del Vuoto, aiutata da un piccolo Silvano (Pick).
La sua vita scorre abbastanza tranquilla fino a quando non incontra John Ross, un cavaliere del Verbo, votato al bene, che deve difendere il mondo dai demoni, difensori del Vuoto.
Ok, e dopo i riassuntini-ini-ini breve recensione personale.
Il ciclo di Shannara è quello che è stato oggetto di infinite discussioni con i Tolkieniani. Effettivamente tra la spada di Shannara e Il Signore degli Anelli le analogie sono molte, io stessa accostandomi a Tolkien dopo Brooks ero convinta che Tolkien avesse spudoratamente preso spunto da Brooks, poi confrontando le date dei romanzi mi sono accorta dell'errore XD
Nella spada c'è la ricerca di un qualcosa in grado di sconfiggere il Signore degli Inganni che casualmente non è stato ucciso quando si poteva, c'è un druido che aiuta i giovani nella loro ricerca, ci sono vari personaggi che aiutano il protagonista, ecc.... Se ne potrebbero aggiungere molti altri, però c'è comunque un certo grado di innovazione, non un salto di fantasia, magari una strisciatina (ma che sto dicendo???) ma c'è.
Se da una parte la Spada di Shannara è quello più lento a partire (ho dovuto rileggerlo due volte dopo averlo piantato in asso a metà prima di riuscire a superare un pezzo di viaggio) gli altri due della saga scorrono piacevolmente e le storie finalmente si discostano da quelle del professore (Tolkien N.d.F.) trasportandoci nelle quattro terre. Evitando paragoni inarrivabili col professore, lo stile di scrittura è piacevole e scorrevole, nulla di epico, paesaggi descritti in maniera chiara e abbastanza dettagliata, la sua specialità però sono le battaglie, ho ancora delle immagini molto vivide di una battaglia da lui narrata nonostante sia passato parecchio tempo dall'ultima lettura.
Il ciclo degli Eredi invece è scritto in maniera tale da non lasciarvi staccare gli occhi dal libro. Ci sono delle trovate molto buone e dato che l'intera vicenda è spezzetata nelle varie avventure dei protagonisti per risolvere il puzzle bisogna tuffarsi appieno nelle vicende, 4 libri che volano.
Per quello che riguarda il viaggio della Jerle Shannara non ho finito la saga, ma se da una parte ci sono alcune innovazioni carine, ho trovato che si è persa parte della magia per far posto a macchinari e cose più fantascientifiche che fantasy. Al momento non me la sentirei di consigliarla, ma ripeto, non l'ho ancora finita, quindi potrei sempre cambiare idea.
Il ciclo del Druido supremo non l'ho nemmeno iniziato, quindi silenzio stampa
Landover è una lettura strana, è un misto di fantasy e favola, ci sono elementi ritrovabili nelle favole per bambini ed altre proprie del fantasy da "adulti", è una lettura piacevole per distrarsi un po', non ha grosse aspettative, almeno è divertente, meno cupo del ciclo di Shannara.
Il Verbo e il Vuoto è la classica storia tra bene e male e il conflitto d'interessi (O.o) nel perseguire una via piuttoso che l'altra, piuttosto crudo rispetto tutta la sua produzione (nonostante negli altri parli di battaglie questi libri divengono maggiormente pesanti). Per certi non lo vedo nemmeno molto fantasy nonostante ci siano elementi tipici, buona lettura, molto scorrevole come le altre.
Bene, credo di aver finito con lo sproloquio...
Baci
Froda
Ps. Dimenticavo: de La saga di Shannara si possono anche leggere i libri come romanzi singoli, mentre per gli altri consiglio l'intero ciclo in ordine cronologico (in alcuni è d'obbligo o non si capisce proprio nulla..).
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